La città si adagia su un pendio di origine lavica nella zona nord-ovest del vulcano Etna; grazie alla sua posizione elevata riesce a dominare la valle solcata dal corso del fiume Simeto, immersa in una natura rigogliosa che si contrappone ad ampie zone dove domina il paesaggio vulcanico.

Il maestoso Etna sovrasta infatti una natura incontaminata che si estende per oltre metà del suo territorio nei due parchi, quello dell’Etna e quello dei Nebrodi, e nella zona protetta dell’ingrottato lavico del fiume Simeto e del Parco Fluviale dell’Alcantara. Ai piedi del vulcano, dove la lava non è arrivata, si estendono poi i boschi di Bronte con una grande varietà di alberi: dal pino alla betulla, alle querce secolari fino al sughero e al faggio. Coi i suoi 250 km² di estensione, Bronte è uno dei comuni più grandi della provincia di Catania, dalla quale dista circa 50 Km. Il centro abitato, dalla pianta geografica irregolare, presenta strade ad andamento tormentoso e arabeggiante. Confina con i comuni di Adrano, Belpasso, Biancavilla, Castiglione di Sicilia, Centuripe, Cesarò, Longi, Maletto, Maniace, Nicolosi, Randazzo, Sant’Alfio, Tortorici, Troina e Zafferana Etnea.