Vittoria, transenne in piazza e l’associazione Reset lancia l’hashtag #Lacittàtransennata
"La città è stanca di doversi confrontare con questo obbrobrio. Abbiamo bisogno di potere contare sul massimo decoro a maggior ragione nelle aree cruciali del centro"
(6 febbraio 2020)
“Abbiamo deciso di lanciare l’hashtag #Lacittàtransennata perché è davvero assurdo quanto sta accadendo nella nostra realtà urbana. A Vittoria, ormai, non esiste un briciolo di manutenzione. Quando, piuttosto, si verifica un problema perché una struttura è pericolante o c’è qualcosa che va sistemato, si pensa solo a transennare invece di procedere con i lavori di ripristino”. E’ il senso della denuncia che arriva dall’associazione Reset, il cui direttivo ha deciso di continuare a mettere in rilievo tutto ciò che non va a tal riguardo. “Davvero emblematico – afferma Reset – quanto accade in piazza del Popolo dove non solo la precedente amministrazione, e quindi stiamo già parlando di oltre due anni fa, aveva deciso, sicuramente per motivi fondati, di installare delle transenne nella parte inferiore e superiore del ponticello esistente in quello che rappresenta il cuore pulsante della nostra città senza preoccuparsi, però, di attivare i lavori di sistemazione, facendo sì che tutto venisse lasciato così com’è, ma adesso anche la commissione straordinaria sembra intenda seguire lo stesso andazzo. Infatti, il monumento esistente in piazza dedicato ai vittoriesi che subirono il confino ad opera della dittatura fascista, quindi di una assoluta rilevanza simbolica per la nostra città, ha fatto registrare un piccolo cedimento e lo stesso è stato transennato già da qualche giorno. Ma perché non ci si attiva per il recupero? Perché non si mettono in piedi i procedimenti necessari a predisporre le manutenzioni?”
Conclude: “La città è stanca di doversi confrontare con questo obbrobrio. Abbiamo bisogno di potere contare sul massimo decoro a maggior ragione nelle aree cruciali del centro. Invitiamo, dunque, il Comune ad adoperarsi lungo questa direzione e di evitare il continuo transennamento all’infinito delle aree in cui si registrano problematiche di vario genere. Le difficoltà strutturali possono anche verificarsi, per carità, ma ci si deve adoperare per risolverle”.
Comunicato stampa