Il Tartufo Siciliano, tra sviluppo e valorizzazione: se ne parlerà in un convegno a Ibla, l’1 e il 2 febbraio
Il convegno sarà l'occasione per illustrare il disegno di legge n. 496 presentato all’ARS e recante "Norme in materia di raccolta, coltivazione, commercio e tutela del consumo dei tartufi nella Regione Siciliana", del quale è primo firmatario l’on. Nello Dipasquale
(27 gennaio 2020)
Un convegno dedicato al Tartufo Siciliano si terrà il pomeriggio di sabato 1 e la mattina di domenica 2 febbraio a Ragusa Ibla, presso l’auditorium San Vincenzo Ferreri. Con il patrocinio della Camera di Commercio del Sud-Est, dell’Assemblea Regionale Siciliana e dell’Associazione Micologica Econaturalistica Tartufai Siciliani, durante i due giorni di lavori saranno sviscerati i temi relativi alla valorizzazione e tutela del prodotto che in Sicilia potrebbe rappresentare un settore capace di creare occasioni di rilancio economico. Tra i temi del convegno, inoltre, sarà illustrato il disegno di legge n. 496 presentato all’ARS e recante “Norme in materia di raccolta, coltivazione, commercio e tutela del consumo dei tartufi nella Regione Siciliana”, del quale è primo firmatario l’on. Nello Dipasquale.
“Vaste zone dell’isola sono microbiologicamente adatte alla proliferazione di questo pregiato fungo – commenta l’on. Nello Dipasquale – e ci siamo resi conto, infatti, che il tartufo esiste in tantissime aree di Sicilia, sia sul versante orientale che in quello occidentale. E’ quindi un’altra ricchezza dell’isola e bisogna trovare un modo per valorizzarlo. Lo si potrà fare tramite una norma, colmando un vuoto legislativo, che permetterà di tutelarlo e farlo diventare un’altra delle ‘gemme’ che la Sicilia può offrire, mutuando all’occorrenza le esperienze di altre regioni che già da tempo sfruttano le enormi potenzialità del tartufo”.
Ecco, di seguito, il programma del convegno:
Sabato 1 febbraio
Moderatore – Gabriele Cantaro
Ore 17 – Saluti istituzionali
A seguire:
- “Il tartufo in Sicilia”, Gianrico Vasquez (Micologo)
- “Esperienza di un cavatore in Sicilia”, Mario Prestifilippo (Micologo)
- “Marketing e comunicazione del tartufo”, Carmen Greco (Giornalista ‘La Sicilia’)
- “Prospettive per la valorizzazione del tartufo”, Alessandra Zambonelli (Presidente Confederazione Europea Micologica Mediterranea)
- Al termine sono previsti gli interventi di: Giovanni Landini (Componente comitato Tecnico Associazione Micologica Econaturalistica Tartufai Siciliani), Dario Cartabellotta (Direttore generale dipartimento Agricoltura Regione Siciliana), Mario Tamburello (Presidente Gruppo Micologico Siciliano).
Domenica 2 febbraio
Moderatore – Gabriele Cantaro
Ore 10 – “Ddl 496. Norme in materia di raccolta, coltivazione, commercio e tutela del consumo dei tartufi nella Regione Siciliana”, on. Nello Dipasquale
A seguire:
- “Il tartufo in Italia”, Marco Morana (Comitato Direttivo Unione Micologica Italiana)
- “Prospettive di sviluppo per le imprese regionali”, Rino Felice (Consulente Aziendale Fondi Strutturali Europei)
- “Esperienza di un cavatore locale”, Santino Spata (Cavatore di Palazzolo Acreide)
- “Il tartufo siciliano in cucina”, Pinuccio La Rosa e Vincenzo Candiano (Ristoratore e Chef)
- Interverranno inoltre: Carmelo Arturo Buccheri (Micologo Associazione Natura e Micologia Ucria), Filippo Principato (direttore generale Comando Corpo Forestale Regione Siciliana), Antonino Iacono (Centro Sperimentale di Tartuficoltura)
Concluderà: Gabriele Cantaro, presidente associazione AMETAS
Prevista una degustazione a cura della sezione di Chiaramonte Gulfi dell’Istituto Alberghiero “Principe Grimaldi”.
Comunicato stampa