Controlli dei carabinieri con unità cinofile. La droga non sfugge ad Ivan: arrestato 24enne a Comiso
All’esito dell’attività, i militari operanti hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro 90 grammi di marijuana, due bilancini di precisione, nonché denaro contante e materiale per il confezionamento della sostanza
(23 gennaio 2020)
Continua incessante l’opera di prevenzione e repressione in ordine al contrasto di attività illecite legate al fenomeno dell’uso e spaccio di sostanze stupefacenti disposta dal Comando Provinciale Carabinieri di Ragusa, che vede i militari della provincia quotidianamente impegnati nel garantire sicurezza e rispetto della legalità. In tale contesto, un’altra importante attività è stata condotta dai militari del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo che, unitamente ad unità cinofile, hanno eseguito delle perquisizioni nella città di Comiso e tratto in arresto un 24enne incensurato del luogo, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nello specifico, a seguito di un’attività info-investigativa, i Carabinieri del Nucleo Investigativo hanno individuato nel soggetto un possibile obiettivo di interesse nella lotta alla droga.
Gli oggettivi riscontri hanno indotto i Carabinieri ad effettuare nella mattinata di ieri, unitamente ad Ivan (questo il nome del cane labrador antidroga del Nucleo Carabinieri Cinofili di Nicolosi che ha partecipato all’operazione), una perquisizione nell’abitazione del 24enne. All’esito dell’attività i militari operanti hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro 90 grammi di marijuana, due bilancini di precisione, nonché denaro contante e materiale per il confezionamento della sostanza.
Gli elementi raccolti consentivano ai militari dell’Arma di delineare un preciso quadro indiziario che, d’intesa con la Procura della Repubblica di Ragusa, faceva sì che a carico del predetto scattasse l’arresto. Dopo le formalità di rito espletate in caserma, l’arrestato è stato sottoposto ai domiciliari in attesa del giudizio direttissimo.
Comunicato stampa