Esasperazione in via Piemonte, a Ragusa: “Cattivi odori e troppi rifiuti nei giorni di mercato”
A raccogliere le lamentele dei residenti è il consigliere comunale del PD, Mario D'Asta, secondo cui "è necessario trovare una soluzione"
(20 gennaio 2020)
“Ho raccolto l’accorato appello dei residenti della piazzetta di via Piemonte che, da qualche settimana a questa parte, in occasione del mercato rionale, fanno sempre più i conti con una serie di problematiche di degrado che risultano essere persistenti”. A dirlo il consigliere comunale Mario D’Asta che spiega quali sono i disagi registrati. “Il venerdì, infatti, poco dopo mezzogiorno – aggiunge – sembra quasi di assistere a uno scenario di guerra. Per non parlare della sporcizia e della puzza, a causa dei rifiuti abbandonati un poco ovunque, che occorre fronteggiare. Naturalmente c’è l’impresa ecologica che gestisce il servizio di igiene ambientale che si occupa di ripulire il sito. Il problema, però, è che quando ci sono giornate di pioggia o il vento comincia a tirare un poco più forte del normale, come accade in questo periodo, diventa difficile, per non dire impossibile, ripulire tutto nella maniera più adeguata. Naturalmente non voglio criminalizzare né gli operatori ambulanti né tantomeno gli addetti al servizio ecologico che cercano di svolgere al meglio la loro attività. Chiedo all’amministrazione comunale, però, di porre sotto attenzione la questione, – prosegue – e di trovare una strada che possa essere indicativa rispetto alla necessità di assicurare la dovuta serenità ai residenti del quartiere nei giorni di mercato”.
“Se ci sono disfunzioni specifiche, dovute al fatto che non tutti osservano le regole, il sistema di smaltimento dei rifiuti non può funzionare al meglio ed è quindi necessario trovare soluzioni di differente tipo. Sono convinto che grazie alla buona volontà di tutti si possa arrivare a individuare un percorso di condivisione per mettere d’accordo le parti in causa ed eliminare le anomalie segnalate. Una cosa è certa. Continuare così diventa alquanto difficile. E’ necessario affrontare la questione – conclude – e darsi da fare per rimediare. Ritengo che questo sia un intervento che solo l’amministrazione comunale, per le proprie competenze specifiche, possa garantire”.
Comunicato stampa