Caltagirone lavora per prevenire il rischio idrogeologico: richiesti 190mila euro di finanziamenti
"Ancora una volta – commenta il sindaco Gino Ioppolo – avere rapidamente condotto il Comune fuori dal dissesto ci consente di concorrere all’utilizzo di canali di finanziamento che ci sarebbero, altrimenti preclusi"
(17 gennaio 2020)
Dopo la pioggia di finanziamenti su Caltagirone (in arrivo quasi 5 milioni di euro grazie al decreto con cui il ministero dell’Interno ha accolto nella loro totalità le istanze del Comune di Caltagirone per beneficare dei contributi per investimenti finalizzati alla messa in sicurezza di edifici pubblici e del territorio), il Comune ha avanzato una richiesta di finanziamento – in totale 190mila euro – per l’assegnazione di contributi, previsti per la progettazione relativa a interventi di messa in sicurezza dal rischio idrogeologico, destinati dallo stesso ministero (Dipartimento affari interni e territoriali) ai Comuni italiani che, come quello calatino, siano in regola con tutti i documenti contabili (nel caso di Caltagirone, dopo essere positivamente usciti dalle condizioni di dissesto finanziario). Le richieste riguardano le somme per la progettazione di interventi di messa in sicurezza della zona di via Carcere e vie attigue (70mila euro), delle vie Normanni e Spagnoli (60mila) e il miglioramento energetico dell’ex Educandato San Luigi (60mila).
“Ancora una volta – sottolinea il sindaco Gino Ioppolo – avere rapidamente condotto il Comune fuori dal dissesto ci consente di concorrere all’utilizzo di canali di finanziamento che ci sarebbero, altrimenti preclusi. E ciò, come avvenuto di recente con i quasi 5 milioni assegnatici, ci permette di programmare il miglioramento delle condizioni di strade ed edifici della città”. Anche gli assessori Francesco Caristia (Lavori pubblici) e Luca Distefano (Manutenzioni) evidenziano “l’utilità delle azioni promosse dall’Amministrazione comunale”.
Comunicato stampa