Cattivi odori nelle aree attorno alla Cava dei Modicani: Ragusa in Movimento vuole chiarezza
“Il sindaco, in qualità di componente della Srr ha tutto il diritto di ricevere informazioni in proposito, così come i cittadini della zona hanno il diritto di essere informati per capire se stanno respirando veleni o cos’altro"
(8 gennaio 2020)
“Siamo stati contattati da alcuni agricoltori che risiedono in prossimità della discarica di Cava dei modicani. Lamentano il fatto che, da oltre due settimane, persiste una puzza indescrivibile, molto più che nel recente passato. Gli agricoltori in questione risiedono sul territorio comunale della nostra città e per questo motivo ci rivolgiamo al sindaco chiedendo di sapere che cosa stia accadendo nel sito in questione, quali sono le difficoltà e quali sono le ragioni per cui si sta registrando questo pesante disagio”.
E’ il senso della denuncia che arriva dal presidente dell’associazione politico culturale Ragusa in Movimento, Mario Chiavola, secondo cui la situazione è diventata ormai insostenibile. “Il sindaco, in qualità di componente della Srr – continua Chiavola – ha tutto il diritto di ricevere informazioni in proposito così come i cittadini della zona hanno il diritto di essere informati per capire se stanno respirando veleni o cos’altro. Non sappiamo se il trattamento biomeccanico continui a funzionare regolarmente o se si sono registrate anomalie di sorta. E’ opportuno che ci possano essere doverosi chiarimenti su quanto si sta verificando. Tra l’altro, abbiamo potuto verificare come in una masseria, a cinque chilometri di distanza, il problema del cattivo odore sia presente e per molti versi non sopportabile. Inoltre, nei campi tutto attorno, c’è sempre la solita questione della presenza dei sacchetti di plastica. Che sono sparsi sulla vegetazione circostanza e che, certe volte, vengono anche ingurgitati dai bovini al pascolo. Insomma, sembra che nulla sia cambiato rispetto a parecchi anni fa quando erano segnalate le stesse problematiche”. Conclude: “Chiediamo, dunque, che il sindaco dia risposte alla città sulla questione e che, soprattutto, si attivi per comprendere che cosa non va intervenendo, eventualmente, di conseguenza”.
Comunicato stampa