Che giorno è? Ce lo dice Lucia Scapellato con il suo omaggio alla Foresta Amazzonica
Un'artista a tutto tondo, dotata di una grande e rara sensibilità verso le specie animali e, più in generale, verso il clima, l'ambiente e l'eco-sistema e che ha saputo concretizzare, con matite e colori, la sua passione per la natura. Noi di Ialmo siamo andati a conoscerla
(10 gennaio 2020)
Amante dei gatti e molto brava nel disegnare. Un concentrato di energia e positività. Ma più di ogni altra cosa: dotata di una grande e rara sensibilità verso ogni specie animale e, più in generale, verso il clima, l’ambiente e l’eco-sistema. Lucia Scapellato, 41enne di Monterosso Almo, è tutto questo, e anche molto altro. È un’artista a tutto tondo che ha saputo concretizzare, con matite e colori, la sua passione per la natura. Che ha saputo rendere “vivi” e tangibili i suoi disegni, creando una linea di pupazzi e pupazzetti ad hoc. E che ha applicato il suo particolare modo di vedere le cose e la realtà vicina e lontana, ai mesi dell’anno. Come ha fatto? Con i suoi colorati e creativi calendari. Ogni anno un nuovo tema e nuovi soggetti, ma sempre lo stesso comune denominatore: rappresentare il mondo degli animali con allegria e vivacità. Per il 2020 ha pensato di omaggiare la Foresta Amazzonica. Curiosi di sapere di più? Noi di Ialmo abbiamo parlato con lei.
Lucia, i tuoi calendari sono il risultato del’incontro tra il tuo amore per la natura e la tua abilità artistica. Come ti è nata l’idea?
Coltivo le mia passioni da anni. Vivo, infatti, in campagna con il mio compagno Bernhard Quade, a contatto con la natura e gli animali. Mi occupo dei gattini randagi di Monterosso, li prendo, li curo, mi occupo di loro. Nella società in cui viviamo bisognerebbe diffondere maggiore educazione ambientale e rispetto verso gli animali. La mia arte vuole proprio fare questo! Ho iniziato tra il 2013 e il 2014, proprio grazie a Bernhard con il primo calendario e da lì, ogni anno, è diventato un appuntamento fisso. Per questo vado alla scoperta di nuovi soggetti del mondo animale, mi documento, guardo le loro immagini e li studio. Dopodiché mi metto all’opera!
Dal circo magico per il 2019 alla giungla Amazzonica per il 2020. Come mai questo tema?
In un periodo del genere, in cui il nostro Pianeta brucia inesorabilmente e in cui milioni di animali continuano a morire, i dati che riguardano la foresta amazzonica sono davvero allarmanti: nel 2019, per esempio, si è registrato il record come numero di incendi registrati nell’ultimo decennio. Il mio, quindi, vuole essere un omaggio alla più grande foreste pluviale del pianeta, famosa per la sua biodiversità.
Guardando i vari disegni, il tuo stile si riconosce subito, è inconfondibile…
Ci tengo a precisare che io sono una semplice autodidatta. Potrei fare una mera copiatura delle immagini di animali che trovo sul web o nelle enciclopedie che consulto, ma non avrebbe senso. Preferisco rappresentarli a colori e secondo il mio modo di vedere il mondo e le cose. Mi piace che guardando i disegni, venga fuori la loro anima e che questo, magari, possa facilitare l’avvicinamento e la conoscenza di specie animali lontane e poco conosciute.
Quanto tempo ti occupa la realizzazione del calendario?
Solitamente due mesi, ma lavorando ben 6-7 ore al giorno! Dopo aver ultimato i disegni, il mio compagno, che è un fotografo, si occupa dell’assemblaggio e della grafica. Quando i file solo pronti, li mandiamo in stampa.
In quali pareti vorresti vedere appesi i tuoi calendari?
Nelle camerette dei bambini fino alle pareti degli ospedali. Aldilà della loro funzione e utilità, essi nascono per far riflettere, ma anche e sopratutto per portare allegria e sorriso.
E dove si possono acquistare?
Attualmente li vendo a livello locale, tramite familiari, amici e conoscenti. Magari un giorno spero di poterli far pubblicare da qualche casa editrice di libri per bambini e ottenere, così, un’ampia diffusione”
Se anche voi volete una copia del calendario “La Giungla Amazzonica…luogo di sorprendenti incontri”, potete contattare Lucia al numero 328-4791614 o alla mail lucia.scapellato@gmail.com.
Claudia Trapani