L’arte presepiale del territorio farà casa a Burgio: pochi giorni ancora e ritorna “Presepinfesta”

(18 dicembre 2019)

Quest’anno a Burgio il Natale avrà un’atmosfera decisamente diversa. Girando per le strade del borgo medievale è facile avvertire un clima carico di attesa e di trepidazione. Ormai mancano poche ore all’inaugurazione dell’XI edizione di “Presepinfesta” e, in ogni dove, fremono i preparativi. Tutti quanti, dal sindaco e dall’amministrazione ai partecipanti al concorso, si affaccendano affinché ogni minimo particolare non venga tralasciato e tutto sia al meglio per il 21 dicembre, giorno dell’inaugurazione appunto. Tale attesa dura da più di un anno. Burgio è ormai famoso altrove non soltanto per l’artigianato artistico, per la produzione olearia e di agrumeti o per le tradizioni religiose o ancora per la presenza di tartufi, ma anche per la manifestazione Presepinfesta che dal 2008 rende il piccolo centro agrigentino il fulcro dell’arte presepiale del territorio. Ogni anno grazie alle menti originali di burgitani e non, sono stati creati dei veri e propri capolavori che nel corso del tempo hanno fatto guadagnare fama e visibilità all’intera manifestazione. Visibilità che per l’assessore alla Cultura, Antonella Leo Virisario, è motivo di soddisfazione: “Tutto ciò contribuisce a trasmettere un’immagine positiva di Burgio, immagine di una comunità impegnata a fare sempre del meglio nel creare pezzi unici, emanazione della creatività che la contraddistingue. Il presepe è rappresentazione d’amore e speranza e in questa manifestazione arte e fede si collegano in maniera davvero bella. Ogni anno è sempre un piacere ritrovarci in questa che sta diventando una vera e propria tradizione del nostro paese”. Purtroppo l’edizione dello scorso anno è stata annullata per volere del sindaco, dott. Francesco Matinella, e dell’amministrazione comunale i quali all’unanimità hanno deciso di utilizzare le somme destinate alla manifestazione per riparare i danni più urgenti causati dall’alluvione del 3 e 4 novembre 2018. A differenza delle precedenti edizioni, quella di quest’anno vedrà protagonista soltanto una delle vie di Burgio: corso Vittorio Veneto, denominata per l’occasione “la via dei presepi”. Seguendo un percorso che, a parte qualche eccezione, ha un andamento rettilineo, sarà possibile ammirare i 13 presepi realizzati dai maestri burgitani e anche da artisti provenienti da Sciacca, Sambuca e Contessa Entellina. Nel corso degli anni i partecipanti alla gara hanno dato il meglio di sé proponendo, insieme ai classici presepi, opere fatte con i materiali più disparati: sabbia, sughero, ceramica, materiale riciclato, pane, cioccolato, pietra, terracotta, mosaico e pure giocattoli.

“Siamo certi che anche quest’anno saremo dilettati da un altissimo livello qualitativo ed estetico. I nostri artisti sono ormai diventati dei maestri presepisti e noi non possiamo fare altro che esserne orgogliosi e incentivarli anno dopo anno. Annullare l’edizione del 2018 – oltretutto per me la prima da sindaco – è stata una decisione molto sofferta, tuttavia era necessario fare qualcosa dopo tutti i danni che il maltempo ci aveva provocato e non abbiamo esitato un attimo: nel momento in cui, durante una nostra riunione, si è levata la prima voce a favore dell’annullamento, siamo stati immediatamente tutti d’accordo ed è stato confortante sentire la vicinanza e il totale accordo dimostrati dai nostri concittadini in merito a questa scelta”, ha dichiarato il sindaco Matinella. Ma non finisce qui. La passeggiata lungo la via dei presepi sarà deliziata, nei giorni 21 e 26 dicembre e 2 gennaio, da tre degustazioni di prodotti tipici del territorio e di piatti della tradizione. I prodotti locali, inoltre, saranno il fulcro della “Fiera Sicana del gusto”, due giornate enogastronomiche (27-28 dicembre) dedicate a momenti di show cooking, di degustazione e di incontri tra produttori. Il Natale a Burgio non sarà soltanto presepi e degustazioni, ma anche arte con la mostra “Crumpled Drawing” della dottoressa Rosa Anna Argento e musica con il concerto “I suoni del Natale” curato dalla Fonderia di Campane Mario Virgadamo.

Non mancheranno i momenti dedicati ai giovani e ai meno giovani con giochi di animazione, tomboloni, intrattenimento con artisti di strada e la festa degli anziani. In calendario sono presenti anche momenti di celebrazione e riflessione religiosa, come per esempio il ritiro parrocchiale presso il convento dei Cappuccini di Bivona, o tipici della tradizione natalizia, come la Strenna con il Bambin Gesù che in giro per il paese raccoglie offerte da destinare in beneficenza. Un calendario così ricco è stato possibile soltanto grazie alla sinergia tra il Comune di Burgio e l’ARS, l’Unione dei Comuni Alto Verdura e Gebbia, l’Associazione Burgio Perla dei Monti Sicani, la Fonderia di Campane Mario Virgadamo, l’Agenzia Formativa, la City Green Light e il Gal Sicani. Ha affermato l’assessore al Turismo, Caterina Guddemi: “È stata un’organizzazione alquanto impegnativa, come del resto tutti gli eventi che finora abbiamo realizzato sia natalizi che estivi, tuttavia non potevamo non utilizzare tutte le nostre energie per questo Natale e, in particolare, per l’XI edizione di Presepinfesta. Si tratta di una manifestazione che con il passare degli anni è diventata rappresentativa della comunità burgitana. Ad oggi, infatti, possiamo vantare tante eccellenze non soltanto nei campi della produzione agricola o dell’artigianato o ancora in materia di tradizioni popolari, ma anche per quanto concerne l’arte presepiale. Vedere che l’utenza turistica si fa sempre più ampia soprattutto in occasione di questa manifestazione e ricevere numerosi consensi da parte dei visitatori esterni, è per tutti noi burgitani motivo di orgoglio”.

I presepi di via Vittorio Veneto saranno visitabili nei giorni 21-22-23/26-27-28-29-30 dicembre / 2-3-4-5-6 gennaio dalle ore 18.00 alle ore 23.00. Le degustazioni in piazza Umberto I avranno luogo, lo ricordiamo, il 22-26 dicembre e il 2 gennaio mentre il 7 gennaio saranno premiati i primi tre presepi classificati.

Maria Concetta Bellavia