Il Natale della Ragusa-Catania: slitta il regalo del Cipe, ma dalla Regione arrivano 387 milioni!
"Al ministero alle Infrastrutture, in questa fase decisiva, e molto delicata, ritengono opportuno utilizzare qualche altro giorno di tempo per analizzare ancor meglio la documentazione" - ha dichiarato la deputata regionale del M5S, Stefania Campo
(18 dicembre 2019)
Una bella notizia e una brutta. Un regalo e un mancato regalo. Si può riassumere così il Natale della Ragusa-Catania in base a tutto ciò che è trapelato nella giornata di ieri.
Se, da un lato, la Regione Siciliana ha deciso di tirare fuori tutti i soldi necessari per la realizzazione dell’opera, ben 387,2 milioni, e il governatore Nello Musumeci diventerebbe il commissario straordinario con i poteri dello “sblocca-cantieri”; dall’altra parte, è saltata la riunione del Cipe, in programma per domani, che avrebbe dovuto deliberarne il via libera. Il governo siciliano, quindi, considera l’opera strategica tanto da aggiungere centinaia di milioni a quelli già investiti. Nel frattempo, però, slitta il sì definitivo, anche se il vice ministro alle Infrastrutture, Giancarlo Cancelleri, rassicura: “Si tratta di tempi tecnici”.
“Da una interlocuzione di stamattina con il vice ministro Cancelleri, – ha comunicato ieri la deputata del M5S, Stefania Campo – ho ricevuto rassicurazioni sia sugli aspetti economici complessivi che sull’accordo di base con la Regione. Altresì, al ministero alle Infrastrutture, in questa fase decisiva, e molto delicata, ritengono opportuno utilizzare qualche altro giorno di tempo per analizzare ancor meglio la documentazione; tempo necessario affinché non si verifichino incongruenze e, magari, involontarie ripercussioni relative all’iter finale o che, in un secondo tempo, potrebbero creare problemi al percorso futuro. D’altra parte, proprio in questo frangente il ministero è anche impegnato con il “Mille proroghe” e la legge di bilancio, è necessario quindi un po’ di attenzione e giorno in più”.
È intervenuto anche il sindaco di Ragusa, Peppe Cassì: “Convocato a Roma per l’approvazione della Ragusana, apprendo del rinvio al Cipe di gennaio proprio del punto che tratterà l’approvazione della Ragusa-Catania. Non serve né esultare né deprimersi: il compito di un sindaco è quello di rappresentare al meglio gli interessi della sua comunità. Continuo infatti a sentire addosso il dovere di far presente a tutti i livelli che Ragusa aspetta da trent’anni un’opera semplicemente necessaria, non un lusso. Continuerò a farlo, ormai vogliamo vederla tutta”.
A noi non resta che aspettare, e sperare che l’arrivo del nuovo anno porti la bella e tanta desiderata approvazione definitiva.
Claudia Trapani