Il Natale dei fuorisede: a Ragusa proposto uno spazio comune per garantire la continuità didattica
Il gruppo consiliare M5S Ragusa invita il sindaco a riattivare l'iniziativa della scorsa estate
(18 dicembre 2019)
“Alla luce della sollecitazione proveniente da molti giovani universitari, invitiamo il sindaco a riproporre l’iniziativa sulla falsariga di quella che già era stata attivata in estate, mettendo a disposizione degli studenti che stanno rientrando in città per le vacanze natalizie uno spazio comune che consenta loro di proseguire l’attività di studio con occasioni di confronto a volte necessarie”.
E’ la proposta che arriva dal gruppo consiliare del Movimento Cinque Stelle Ragusa che si rivolge all’amministrazione comunale con l’auspicio che si possa prendere una decisione a questo riguardo. “Mentre nell’estate scorsa lo spazio è stato individuato nella delegazione municipale di via Brin a Marina – proseguono i consiglieri pentastellati Sergio Firrincieli, Zaara Federico, Alessandro Antoci, Giovanni Gurrieri e Antonio Tringali – adesso non sarebbe male se un’attività del genere potesse essere prevista all’interno della biblioteca civica Giovanni Verga di via Zama, sebbene ci rendiamo conto che tutto ciò non sarebbe possibile anche in virtù del fatto che la struttura resta chiusa il pomeriggio, eccezion fatta per due rientri. Gli orari della biblioteca, quindi, non sarebbero quelli ideali per soddisfare la suddetta esigenza, a differenza di quanto accade in altre città, dove strutture simili restano sempre aperte.”
“Ci si potrebbe, dunque, orientare, – continua il gruppo consiliare pentastellato – su uno spazio all’interno di un immobile di proprietà comunale in centro storico. Così si soddisferebbe pure un’altra esigenza, quella cioè di fare in modo che questa parte della città possa usufruire del positivo e vivace movimento generato dai più giovani. In tutta sincerità, è stato triste vedere in questi giorni alcuni ragazzi che studiavano, avendo la necessità di confrontarsi, in un fast food della nostra città. Riteniamo che ci debbano essere altri spazi per garantire agli studenti di potere contare sulla continuità didattica. Diciamo che dalla prossima settimana al 15 gennaio, sarà il momento di picco della presenza degli universitari in città. Sarebbe, dunque, opportuno che in questo lasso di tempo l’amministrazione trovasse una soluzione. E’ una proposta che lanciamo con la speranza che la stessa possa essere ben accolta”.
Comunicato stampa