“Anche Santa Croce Camerina può usufruire della forza lavoro dei percettori del reddito di cittadinanza”
Lo comunica il Meetup 5 stelle di S. Croce Camerina insieme al deputato nazionale, Filippo Scerra e la deputata regionale, Stefania Campo, attraverso una lettera ufficiale indirizzata al sindaco, Giovanni Barone
(14 dicembre 2019)
Anche il Comune di Santa Croce Camerina può usufruire della forza lavoro relativa ai residenti percettori del Reddito di Cittadinanza. Lo comunica il Meetup 5 stelle di S. Croce Camerina insieme al deputato nazionale, Filippo Scerra e la deputata regionale Stefania Campo, attraverso una lettera ufficiale indirizzata al Sindaco, Giovanni Barone, e avente ad oggetto “Attività propedeutiche ai Progetti Utili alla Collettività (Puc) per i percettori di reddito di cittadinanza”.
Gli esponenti pentastellati, nella lettera aperta, informano l’Amministrazione Comunale che il 17 ottobre scorso, presso la conferenza unificata tra Anci e ministero del Lavoro, si è svolto un proficuo lavoro che ha portato all’approvazione del decreto che definisce le forme e le modalità di attuazione dei Progetti Utili alla collettività (Puc), che i comuni dovranno attivare per i percettori del Reddito di Cittadinanza. “Visto e considerato l’impellente obbligo da parte dei Comuni – proseguono gli attivisti e i deputati 5 stelle – chiediamo di attivare tutte le procedure propedeutiche per la realizzazione dei Puc, come il recepimento dello schema della convenzione per regolare si l’accesso alla piattaforma digitale (Gepi), ed il trattamento dei relativi dati dei beneficiari del sussidio”. Nella lettera vengono elencate tutte le azioni riguardanti le varie procedure, già definite, in attesa dei provvedimenti inerenti ai Progetti Utili alla Collettività e si sollecita, dunque, l’Amministrazione Comunale ad attivare tutte le procedure necessarie affinché, nel più breve tempo possibile, tutti i percettori del reddito di cittadinanza, in possesso dei requisiti necessari, possano prestare il loro tempo per conto del Comune, consentendo in tal modo all’Ente di Palazzo del Cigno di usufruire di fresca forza lavoro da impiegare per tanti servizi ad oggi scoperti o affidati all’esterno, come piccole manutenzioni, servizi di guardiania nei parchi pubblici della città ad oggi sguarniti ed in balia di vandali senza scrupoli.
“Insomma – evidenziano i componenti del meetup di Santa Croce Camerina e i portavoce 5stelle – un’altra occasione messa a disposizione dal Governo nazionale che grazie a tale provvedimento riesce a raggiungere un doppio traguardo: far lavorare i percettori di reddito di cittadinanza e attraverso questi lavori di pubblica utilità, venire incontro alle esigenze di forza lavoro a costo zero per i Comuni”.
Comunicato stampa