Neanche il maltempo ferma il pellegrinaggio dei fedeli verso la chiesa di Santa Lucia, a Ragusa
Nel pomeriggio le celebrazioni proseguono con le sante messe delle 17.00, 18.00 e 19.30. La chiesa rimane aperta in maniera continuata sino alle 20,30 di questa sera.
(13 dicembre 2019)
Nonostante le avverse condizioni meteo, sono molto numerosi i fedeli che stanno animando, da questa mattina, senza soluzione di continuità, un pellegrinaggio sentito e composto in direzione della chiesa di Santa Lucia. Oggi, infatti, in occasione delle celebrazioni dedicate alla vergine e martire siracusana, anche i ragusani stanno manifestando la loro particolare devozione nei confronti di Santa Lucia partecipando alle sante messe, ben nove dalle 8 di questa mattina, programmate nella piccola chiesa che sorge lungo corso Mazzini, la strada di collegamento tra il centro storico superiore della città e il quartiere barocco di Ibla. Ma quale il motivo di tanta attenzione da parte dei fedeli ragusani nei confronti della santa siracusana? “Non credo che ce ne sia uno specifico – dice il parroco don Giuseppe Burrafato – quanto, piuttosto, il fatto che Santa Lucia è venerata in tutta la Sicilia. E’ una santa siciliana e quindi l’attenzione dei devoti isolani è consistente. Potremmo dire che, facendo parte, un tempo, la diocesi di Ragusa dell’arcidiocesi siracusana ed essendo Santa Lucia patrona della stessa arcidiocesi, è possibile che si sia sviluppato un culto molto radicato nei decenni scorsi e che, ancora oggi, manifesta i propri effetti. La devozione di alcuni fedeli è davvero molto radicata. Nonostante il maltempo, hanno comunque voluto essere presenti alle celebrazioni religiose per rendere onore alla santa”. Chi è stato presente, inoltre, non ha voluto rinunciare ad accendere un cero in segno di devozione in uno speciale spazio ricavato all’esterno della chiesa, limitrofo ai giardinetti che sorgono nella parte laterale del sagrato.
La chiesa di Santa Lucia è rettoria della chiesa di Santa Maria delle Scale di cui don Burrafato è parroco. La chiesa rimane aperta in maniera continuata sino alle 20,30 di questa sera. Nel pomeriggio le celebrazioni proseguono dalle 17 con la santa messa che sarà presieduta da don Giorgio Occhipinti, direttore dell’ufficio diocesano per la Pastorale della salute. Alle 18 la celebrazione eucaristica sarà officiata da don Giuseppe Cabibbo mentre alle 19,30 ci sarà la messa tenuta dal parroco, don Giuseppe Burrafato. La giornata si concluderà alle 20,30 con la messa presieduta da don Graziano Martorana. In più nel pomeriggio, tempo permettendo, dalle 16,30 alle 22,30, sul sagrato, si terrà la seconda edizione della sagra della “Cuccìa”, cibo tipico in onore alla santa, a cura del ristorante La Ciotola.
Comunicato stampa