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Oggi Chiaramonte Gulfi ricorda Serafino Amabile Guastella, a 200 anni dalla sua nascita
Organizzato dall'amministrazione comunale, alle 17 si terrà un convegno presso il teatro comunale Leonardo Sciascia
(9 dicembre 2019)
Alle 17 di oggi pomeriggio, a Chiaramonte Gulfi, presso il teatro comunale Leonardo Sciascia, si terrà un convegno su Serafino Amabile Guastella, in occasione dei 200 anni dalla sua nascita. L’evento organizzato dall’amministrazione comunale vedrà, tra gli altri, anche alcuni ospiti d’eccezione come Jacopo Fo, figlio del celebre Dario, che nel 1997 aveva raggiunto il territorio ibleo per reperire alcuni testi del Guastella che poi ha utilizzato nel suo Mistero Buffo, e del grande Moni Ovadia. Una giornata che vuole celebrare la figura di Serafino Amabile Guastella, noto etno-antropologo nato a Chiaramonte Gulfi nel 1819 dove è poi scomparso nel 1899. E’ stato uno dei più attenti studiosi di tradizioni popolari siciliane. Nacque in una famiglia dell’aristocrazia di provincia, nell’allora Circondario di Modica, in provincia di Siracusa. A lungo insegnò presso il Ginnasio di Modica, poi Liceo classico Tommaso Campailla. Da studioso esaminò dell’uomo siciliano gli usi, le superstizioni, la miseria, la fatica, le precarietà, mettendone in risalto la saggezza.
“Così come annunciato nei mesi scorsi, è stata volontà dell’Amministrazione organizzare a Chiaramonte un convegno su Serafino Amabile Guastella, in occasione dei 200 dalla sua nascita – spiega il sindaco Sebastiano Gurrieri . “Il momento si terrà oggi, alla presenza di ospiti d’eccezione come Jacopo Fo, figlio del celebre Dario, e di Moni Ovadia. Altri ancora saranno i relatori che interverranno: il prof. Uccio Barone, il prof. Federico Guastella, pronipote proprio dell’etno-antropologo, la dott.ssa Angela Di Pasquale, il dott. Stefano Vaccaro. Inoltre, sarà presente il concittadino onorario Mario Incudine e a coordinare l’incontro invece sarà la dott.ssa Costanza Di Quattro. Una giornata che dunque vuole celebrare la figura del Guastella in ogni sua sfaccettatura con le sue indiscusse caratteristiche che lo hanno reso un illustre personaggio anche per la Contea di Modica con il celebre carnevale che ha contribuito a fare la storia del nostro territorio”.