L’arte per educare alla bellezza e all’immaginazione. Nasce il Museo per Bambini-Siracusa
Da un’intuizione di Maria Gabriella Capizzi, responsabile del museo Leonardo da Vinci e Archimede di Siracusa, trova realizzazione il nuovo Museo per Bambini – Siracusa. Al suo interno, oltre a ben 60 macchine sulle invenzioni dei due geni, saranno attivati laboratori, workshop, conferenze e servizi aggiuntivi riservati proprio ai più piccoli
(6 dicembre 2019)
La città di Archimede sempre più vicina ai diritti e alle esigenze di bambini e bambine, dopo la seconda edizione del Festival dell’Educazione sulle orme di Pino Pennisi, all’interno del quale si è svolta l’annuale e coloratissima Marcia dei Diritti dei bambini e degli adolescenti, sulla scorta degli insegnamenti e delle grandi scoperte dell’illustre matematico, fisico ed inventore siracusano di epoca greca, oggi la città punta i riflettori sui temi dell’arte, della bellezza e dell’immaginazione legati al mondo dell’infanzia con la nascita di un museo per bambini nel cuore di Ortigia. Da un’intuizione di Maria Gabriella Capizzi, responsabile del museo Leonardo da Vinci e Archimede di Siracusa, ospitato in via Mirabella 31, trova realizzazione, attraverso l’ampliamento della sede museale, il nuovo Museo per Bambini – Siracusa. Al suo interno, oltre a ben 60 macchine sulle invenzioni dei due geni, Archimede e Leonardo, saranno attivati laboratori, workshop, conferenze e servizi aggiuntivi riservati proprio ai più piccoli. Un luogo dove sarà possibile combinare il discorso con la pratica, il gioco con la didattica, l’attenzione e la concentrazione con il piacere e il divertimento. Dunque, non la classica immagine del luogo serioso e silenzioso che siamo abituati a conoscere ma quella di un museo a dimensione dei più piccoli che consenta loro al contempo di vivere luoghi di cultura, come musei e gallerie, con attenzione, concentrazione e con il dovuto rispetto. Al Museo per Bambini – Siracusa, la parola d’ordine sarà quindi “sperimentare”, conoscendo in maniera divertente e dando sfogo alla propria curiosità. “L’idea di questa struttura museale, – spiega Maria Gabriella Capizzi – nasce da una certezza: che gli occhi dei nostri bambini cambieranno il mondo. Per questo credo sia necessario avviare un dialogo, un’interazione con loro. Un contatto continuo che bisogna mantenere calandosi alla stessa altezza del loro modo di vedere e di sentire le cose, cercando di interpretare i loro desideri per poi tramutarli in azione. La mia idea, – continua Capizzi – ha un unico, prezioso obiettivo: migliorare la vivibilità delle nostre città e dei nostri musei, rendendoli appunto più a misura di bambino, di disabile, di anziano. E’ questo che il museo di Leonardo da Vinci e Archimede Siracusa intende fare avviando questo nuovo progetto dedicato ai bambini e, più in generale, alle famiglie. Alle famiglie con persone disabili, anziane, amici a quattro zampe. Un museo insomma davvero aperto a tutti. Davvero interessante e stimolante per tutti”.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina all’Ex Convento del Ritiro, dove si trovano i due musei, alla presenza del sindaco di Siracusa, Francesco Italia: “La visita a un museo rappresenta per i genitori una straordinaria occasione per trascorrere del tempo di qualità con i figli, distogliendoli dagli schermi: del computer, del tablet, del televisore o del telefonino. Siracusa, tra l’altro, fa parte della rete di Città educative e la nascita di un museo per bambini si inserisce perfettamente nell’ambito di queste realtà che mirano a facilitare ogni percorso di emersione del talento delle nuove generazioni. Perché la cosa più bella di cui disponiamo, che è poi patrimonio soprattutto dei bambini, è la creatività”. Presente all’incontro anche Fabio Granata, assessore alle Politiche culturali del Comune di Siracusa: “L’Ex Convento del Ritiro, dove si trova il museo dedicato a Leonardo da Vinci e Archimede – ha evidenziato – è un importante luogo dell’anima, legato a un’estetica preziosa. Un luogo che, grazie a questo museo, è sempre più in grado di raccontare un tassello fondamentale dell’identità antica e nobile di Siracusa, quella legata alla figura di Archimede. Un racconto che non si snoda attraverso un noioso museo scientifico ma con un’accattivante esposizione di macchine”. Tra i presenti anche Corrada Di Rosa, psicologa e psicoterapeuta che ha spiegato: “La nostra è una società che investe molto nella cura di un disagio conclamato ma poco nella prevenzione. E la nascita di un museo per bambini rappresenta quindi un’iniziativa che va controcorrente, inserendosi in una società che ne ha enormemente bisogno. Oggi sono infatti sempre più numerosi i bambini che hanno difficoltà a gestire le emozioni e che manifestano ciò con un comportamento alterato, aggressivo, oppositivo. In questo contesto diventa dunque basilare educare all’immaginazione e alla creatività”.
Durante l’incontro e per la prima volta a Siracusa, il giornalista e scrittore Stefano Romita ha presentato il suo libro “Archimede il bambino di Siracusa (vita e appunti di un genio)” scritto proprio per il museo. Un libro che, come evidenziato da Romita “si sofferma soprattutto sui primi anni di vita di Archimede, in una sorta di diario su come un genio affronti la scoperta di avere doti assolutamente fuori dal comune e, nello stesso tempo, di come sia possibile, anche per uno come lui, osservare il mondo che lo circonda con lo sguardo e la curiosità di un ragazzo di ogni tempo e condizione”.
A conclusione dell’incontro, sono stati presentati i primi 4 laboratori che saranno avviati nel mese in corso al Museo per Bambini, dalle 16,30 all’Ex convento del Ritiro di via Mirabella 31, in Ortigia. Si comincia oggi con un laboratorio di falegnameria creativa dal titolo “De Costruire”; giovedì 12 dicembre sarà la volta di “Linee, forme e colori”; venerdì 20 dicembre, “Il mondo visto dagli insetti” ed infine “Pupazzi animati!” in programma venerdì 27 dicembre.
Nadia Germano Bramante