Le peculiarità del “Cuozzu” nel trailer della XXIX edizione del Presepe Vivente di Giarratana
Premiato con diversi riconoscimenti, come quello di Miglior presepe di Sicilia, è stato il primissimo presepe vivente ad essere riconosciuto di "interesse nazionale"
(6 dicembre 2019)
Avanzano lentamente, incorniciati in uno scenario di notevole suggestione. Lui è Giuseppe, si aiuta con il bastone e conduce un asino che ha in sella la moglie Maria. Il loro arrivo al Cuozzu, dove sorgono i ruderi dell’antico castello dei Settimo, è salutato da pastori in festa. Nella grotta, oro, incenso e mirra, per benedire l’arrivo del re dei re. Sotto, lungo le stradine dell’originario centro storico, una volta densamente abitato, rivivono le scene di vita ordinaria della fine dell’Ottocento. In ognuna delle antiche case si anima una scena che sembra essere un quadro vivente. Appena un minuto ma che già basta a descrivere la grande intensità che sarà riservata ai visitatori in occasione della 29esima edizione del presepe vivente di Giarratana che aprirà il prossimo 26 dicembre. La manifestazione, che anche quest’anno è organizzata dall’associazione “Gli amici ro Cuozzu”, è unica nel suo genere per location, atmosfera e personaggi. Non è un caso che il presepe vivente di Giarratana sia stato premiato con diversi riconoscimenti, come quello di Miglior presepe di Sicilia. I figuranti sono tutti volontari e, con amore e grande senso di attaccamento a questa rappresentazione, ridanno vita alle stradine che strutturano il Cuouzzu. I membri dell’associazione “Gli amici ro Cuozzu”, sono stati insigniti dell’onorificenza di cavalieri del santo presepe. Inoltre, la rappresentazione di Giarratana è stato il primissimo presepe vivente ad essere riconosciuto di “interesse nazionale”.
Una circostanza che impegna gli organizzatori a far sì che tutto possa essere organizzato nei minimi particolari. E, soprattutto, ci si adopera per fare rivivere atmosfere straordinarie che catapultano il visitatore in atmosfere antiche, rafforzando il valore della tradizione. Il presepe vivente di Giarratana, oltre alla giornata inaugurale del 26, sarà proposto anche domenica 29 dicembre oltre all’1, 5 e 6 gennaio 2020. L’obiettivo è sempre quello di fare innamorare della tradizione del presepe tutti coloro che si accostano a questa rappresentazione con lo spirito di ammirare che cosa accadeva in passato nelle nostre cittadine, in una cittadina come Giarratana che, per le sue peculiarità, non a caso, è definita la Perla degli Iblei. Il trailer di presentazione è stato realizzato da Salvo Gulino.
Comunicato stampa