M5S dona 200 compostiere a scuole e cittadini: giovedì parte da Alcamo la lotta ai rifiuti
Nella scuola media “S. Bagolino” inaugurazione del progetto-pilota per la riduzione dell’organico. La deputata regionale Palmeri: "La quantità di organico rappresenta un problema per i Comuni nella gestione del ciclo rifiuti. Lo step successivo saranno i corsi per il compostaggio"
(2 dicembre 2019)
Sarà inaugurato giovedì 5 dicembre, alle ore 10,30, presso l’aula magna della Scuola media “S. Bagolino” di Alcamo, il progetto “Compostaggio” promosso dal gruppo parlamentare del M5S all’Ars, con la consegna di una compostiera per la mensa scolastica dell’Istituto comprensivo “S. Bagolino”. All’iniziativa prenderanno parte i deputati regionali del M5S. “Si tratta anche di un progetto per la sensibilizzazione e la formazione al compostaggio – spiega Palmeri – che prevede la donazione di 200 compostiere a scuole e cittadini, acquistate con le restituzioni dei deputati M5S. L’obiettivo del progetto sperimentale è la riduzione della quantità di frazione organica, che rappresenta un importante problema per i Comuni nella gestione del ciclo rifiuti, attraverso il compostaggio domestico delle famiglie e quello delle strutture collettive e strategiche come le scuole. Dopo l’inaugurazione alla ‘Bagolino’ – aggiunge Palmeri – lo step successivo saranno i corsi per il compostaggio e la donazione delle compostiere da terrazza o da balcone ai cittadini. Abbiamo scelto Alcamo come comune-pilota e porteremo avanti il progetto in collaborazione con l’esperto compostatore Giuseppe Andolina, che curerà sia la parte legata alla formazione al compostaggio per i cittadini che quella legata alla progettazione delle compostiere, assemblate, nella fase iniziale, da artigiani e materiali di ditte locali”.
“In tanti altri comuni – dichiara la deputata regionale Stefania Campo – abbiamo proposto iniziative ma questa in particolare rappresenta una scommessa a cui siamo particolarmente legati perché il ciclo virtuoso dei rifiuti e l’aumento delle percentuali di compostabile e di differenziata in generale sono da sempre uno degli obiettivi che ci siamo prefissati. Per fare questo bisogna dare strumenti concreti ai cittadini e informarli con dei corsi. Crediamo che Alcamo possa rappresentare un esempio da cui partire e che in un secondo momento potrebbe essere esteso anche ad altri comuni della Sicilia”.
“Inizia il percorso di riduzione dei rifiuti – dice Giuseppe D’Angelo, assessore all’Igiene ambientale del Comune di Alcamo – attraverso il compostaggio domestico. Sarà un gioco di squadra, dove al centro ci saranno i cittadini virtuosi che potranno ottenere una riduzione della Tari fino al 40%”.
Comunicato stampa