“Sto a Ragusa”: in arrivo 48.000€ a fondo perduto per l’apertura di almeno 6 nuove attività
"Fino al 9 dicembre, nuove imprese o imprese già esistenti potranno partecipare al bando con progetti legati al commercio, l’artigianato, le imprese culturali o la somministrazione di alimenti e bevande"
(22 novembre 2019)
Si parla tanto del centro storico ragusano e della “morte” di via Roma, dei commercianti avviliti e delle proteste che stanno portando avanti. Da Palazzo dell’Aquila, in questi mesi, vicinanza e rassicurazioni ai commercianti, parole che oggi hanno visto una reale concretezza. È il primo cittadino stesso, Peppe Cassì, a informare di un finanziamento per l’apertura di attività commerciali nel centro storico ragusano. “Con il progetto pilota “Sto a Ragusa” finanzieremo con 48.000€ a fondo perduto l’apertura di almeno 6 nuove attività lungo l’asse Piazza del Popolo-Viale Tenete Lena-Piazza Libertà-Via Roma fino alla rotonda. Fino al 9 dicembre, nuove imprese o imprese già esistenti potranno partecipare al bando con progetti legati al commercio, l’artigianato, le imprese culturali o la somministrazione di alimenti e bevande. Sarà poi stilata una graduatoria dando a ogni proposta un punteggio sulla base di criteri legati alla cultura del lavoro, dell’ambiente, del prodotti tipici”.
Cassì chiarisce: “Non sarà un’iniziativa spot: analizzeremo i risultati di questo primo progetto per rinnovarlo nei prossimi anni con fondi maggiori e aree diverse. Siamo convinti che l’apertura di nuove attività potrà ravvivare l’asse e stimolare a sua volta nuova imprenditoria. Per le botteghe storiche di via del Mercato, a Ibla, stiamo predisponendo un avviso per un affidamento di 6 anni rinnovabile di altri 6. Si tratta di 9 locali sulla strada con altrettanti spazi soprastanti che potranno beneficiare di un’ulteriore vantaggio: abbiamo ottenuto dalla Sovrintendenza, che ringraziamo, il parere favorevole affinché il portico possa essere chiuso con strutture non invasive e trasparenti permettendo così di svolgere attività all’esterno anche nei mesi invernali”.
“Un avviso simile – conclude – è in fase di predisposizione per i 6 locali di Carmine Putie, antistanti al Tribunale. Oltre a un’attività di scalpellino che si sta insediando temporaneamente attraverso il Bilancio partecipativo, puntiamo a favorire attività artigianali e commerciali, utilizzando la piazzetta per periodici mercatini del vintage e dei prodotti tipici”.
Claudia Trapani