Furti seriali al centro accoglienza: i carabinieri arrestano il ladro. Si tratta di un 18enne di Acate
L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la propria abitazione e sottoposto agli arresti domiciliari
(19 novembre 2019)
Nella giornata di domenica, ad Acate, i Carabinieri della Compagnia di Vittoria hanno tratto in arresto in flagranza del reato di tentato furto aggravato e ricettazione un ragazzo italiano di 18 anni. In particolare, alle prime luci dell’alba, i militari della Stazione Carabinieri di Acate sono stati allertati da alcuni migranti – ospitati nel centro di accoglienza e assistenza gestito dall’associazione “Meditengra Onlus” di Acate – che, qualche minuto prima, avevano sorpreso un giovane introdottosi furtivamente all’interno di una camera da letto del predetto centro, mentre tentava di rubare una bicicletta.
I Carabinieri, giunti immediatamente sul posto, hanno fermato il citato malvivente, constatando, nella circostanza, che lo stesso si era recato presso il predetto centro di accoglienza a bordo di una montain bike, anch’essa risultata oggetto di furto consumato qualche giorno ai danni degli stessi migranti. Considerati gli elementi raccolti fino a quel momento, i Carabinieri hanno successivamente effettuato perquisizioni sia personale che domiciliare, a seguito delle quali hanno rinvenuto, abilmente occultati all’interno di un garage in uso al giovane malvivente i seguenti materiali: un televisore al LED di 32 pollici; un decoder per la TV satellitare; uno smartphone; tre biciclette del tipo mountain bike e un casco integrale. Tutti i predetti materiali rinvenuti nel garage sono risultati essere oggetto di furti denunciati nell’ultima settimana da alcuni migranti ospiti della citata struttura d’accoglienza.
Inoltre, nel corso della perquisizione domiciliare, estesa anche alle pertinenze dell’abitazione dell’arrestato, il 18enne è stato trovato in possesso di oltre un grammo di sostanze stupefacenti del tipo “marijuana” e “hashish”.
L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la propria abitazione e sottoposto agli arresti domiciliari, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, oltre ad essere stato segnalato alla Prefettura di Ragusa in qualità di assuntore di sostanze stupefacenti.
Comunicato stampa