Crisi uva da tavola: il Comune di Caltagirone sarà presente alla riunione di domani, a Palermo
“Vogliamo far sentire la nostra presenza – sottolinea l’assessore Caristia, d’intesa col sindaco Gino Ioppolo - a fianco dei produttori, insieme ai rappresentanti degli altri Comuni impegnati in questa battaglia"
(12 novembre 2019)
Vi abbiamo già parlato della crisi nera dell’uva da tavola, e delle relative conseguente per agricoltori e consumatori finali. Ciò che si denuncia è il sottocosto: 40 centesimi al chilo per l’uva Italia, ad esempio, è un prezzo chiaramente al di sotto dei costi di produzione e, se si continua così, l’uva rischia di restare sotto i tendoni. I Comuni interessati, le cui attività produttive sono altamente concentrate in questo settore, si sono unite per chiedere a gran voce degli aiuti concreti alla Regione Siciliana e allo Stato. Una richiesta che sembra essere stata accolta.
Il Comune di Caltagirone, infatti, ha appena comunicato la sua partecipazione con l’assessore alle Attività produttive, Francesco Caristia, e il delegato della frazione di Granieri, Mario Velardita, alla riunione sulla crisi dell’uva da tavola che si terrà domani alle 13, nella sede dell’assessorato regionale dell’Agricoltura, a Palermo, e che fa seguito all’incontro svoltosi nei giorni scorsi a Mazzarrone.
“Vogliamo far sentire la nostra presenza – sottolinea l’assessore Caristia, d’intesa col sindaco Gino Ioppolo -, a fianco dei produttori, insieme ai rappresentanti degli altri Comuni impegnati in questa battaglia, con l’obiettivo di sollecitare adeguati interventi da parte di Stato e Regione per la tutela e la valorizzazione delle nostre eccellenze”.