Metropolitana di superficie, scalo merci e Piazza del Popolo: al via i progetti per migliorare Ragusa
Alle 10.30 di oggi, presso l’area dello Scalo Merci di Ragusa, il sindaco Peppe Cassì e l’assessore ai lavori pubblici Gianni Giuffrida hanno tenuto una conferenza stampa per illustrare le novità sulla realizzazione dei tre progetti
(30 ottobre 2019)
“Quello che vedete in una delle foto (condivisa in basso) è il progetto approvato ieri in Giunta, che riqualificherà Piazza del Popolo e Piazza Gramsci, ovvero tutta l’area davanti alla stazione ferroviaria. I lavori saranno messi a gara entro fine anno per concludersi nel corso del prossimo”. Queste le parole del sindaco di Ragusa, Peppe Cassì, durante la conferenza stampa di stamattina in cui sono state annunciate le novità in merito alla realizzazione dei tre progetti che riguarderanno: lo Scalo Merci, la metropolitana di superficie e la riqualificazione di Piazza del Popolo. “La zona avrà un nuovo aspetto estetico, – prosegue – camminamenti accessibili a tutti, verde, giochi, panchine, effetti ottici a coprire i pozzi luce e aria del parcheggio sotterraneo, e vedrà il ripristino del Monumento ai Caduti e della recinzione dell’Ospedale Civile”.
Continua: “Un altro dei progetti è stato esposto all’ex Scalo merci, un’area in cui siamo tornati dopo la conferenza in cui ne abbiamo comunicato l’acquisizione: si è andati avanti e oggi cominciano i lavori di dismissione e bonifica della zona. Affideremo la progettazione delle nuove funzioni dell’ex Scalo a esperti competenti, ma al momento pensiamo già a tanto verde, strutture di socializzazione e alla creazione di uno scambio internodale tra bus (con accesso da via Archimede), stazione (collegata tramite un sovrappasso), e metropolitana di superficie. E qui arriviamo alla terza importante novità annunciata oggi: questo progetto di cui da sempre si parla è adesso decisamente più concreto. Abbiamo un cronoprogramma che comincia proprio oggi con i lavori propedeutici all’ex Scalo e si conclude nel 2023. Già nel 2022, però, le prime tratte saranno attive. Abbiamo un impegno scritto della Regione a finanziare l’opera da 30 milioni, di Rfi da 1,5 milioni e un dialogo in corso con Roma per rimodulare il fondo da 18 milioni ottenuto tramite il Bando periferie affinché possa essere destinato alle opere di urbanizzazione necessarie a collegare le nuove stazioni della metropolitana col tessuto della città. Sono finanziamenti per nulla scontati e che non graveranno quindi sulle casse comunali.
“Emerge così chiara la nostra visione della città, della sua mobilità sempre più sostenibile e di un centro riqualificato, accessibile, attrattivo. A parte i lavori dell’area davanti alla stazione ferroviaria, decisamente più rapidi, ci vorrà tempo, – conclude il primo cittadino – ma sono convinto che il dovere di un sindaco sia quello di migliorare la sua città con soluzioni strutturali e definitive, non di tagliare i nastri”.