“Musumeci vuole fare propria la metropolitana di superficie, ma è un’idea di Giorgio Chessari, e del PD”
L'onorevole Nello Dipasquale e i consiglieri M5S Ragusa esprimono lo stesso parere dopo avere letto le dichiarazioni dell'assessore Falcone e del presidente Musumeci, a proposito dell'imminente dismissione dei binari allo Scalo alto di Ragusa
(29 ottobre 2019)
Dall’assessore ai trasporti, Marco Falcone, e dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, è arrivata la notizia dell’imminente dismissione dei binari allo Scalo alto di Ragusa. Dopo dopo, il Comune di Ragusa ha informato che, alle 10.30 di domani, presso l’area dello Scalo Merci di Ragusa, il sindaco Peppe Cassì e l’assessore ai lavori pubblici Gianni Giuffrida terranno una conferenza stampa. L’incontro con gli operatori dell’informazione darà modo agli amministratori comunali di rendere note importanti novità in merito alla realizzazione dei progetti che riguarderanno la vasta area dello Scalo Merci, la metropolitana di superficie e la riqualificazione di Piazza del Popolo.
Essendo opere importanti per la città di Ragusa, le altre parti politiche hanno voluto dire la loro.
“Dichiarazioni che lasciano basiti quelle del Presidente Musumeci e di esponenti del suo governo, a proposito della metropolitana di superficie di Ragusa della quale parlano a proposito dell’acquisizione da parte del Comune ibleo dell’area dell’ex scalo merci”. A dirlo il parlamentare regionale del PD, on. Nello Dipasquale che è anche segretario dell’ufficio di Presidenza dell’Ars. “In occasione di lavori per l’avvio della totale dismissione dell’area dell’ex scalo merci, acquisita dal Comune di Ragusa, Musumeci avrebbe dichiarato alla stampa che ‘dopo aver mostrato al territorio del Ragusano le prospettive di rilancio infrastrutturale e della mobilità a cui lavora il mio governo, a distanza di una settimana, ecco un altro degli impegni presi dal mio governo che oggi viene mantenuto’. Non ci pare – precisa l’on. – che il governo Musumeci abbia partecipato all’acquisizione dell’area ex scalo merci, ma quello che ci colpisce è il tenore di altre dichiarazioni contenute negli articoli di stampa odierni dove, nel contesto di una non meglio imprecisata svolta ferroviaria per la città, si parla della funzione strategica della metropolitana di superficie che si definisce ‘opera fortemente voluta dal Governo Musumeci’. Non si può che scandalizzarsi di fronte al tentativo mediatico di fare propria un’opera pensata e portata verso il compimento da altri. La metropolitana di superficie – aggiunge Dipasquale – nasce da una idea di Giorgio Chessari, attorno alla quale hanno incessantemente lavorato uomini del partito, per anni. Grazie al mio interessamento, nella profonda convinzione dell’importanza dell’infrastruttura per la città, l’opera fu inserita, mentre ero sindaco di Ragusa, nel piano particolareggiato, mentre, continuando l’impegno per il mio territorio, grazie agli stretti rapporti con Renzi e gli uomini del suo governo PD, riuscii a far inserire l’opera nel decreto per le periferie, creando le condizioni perché il progetto potesse andare avanti. Si potrà anche riconoscere l’attenzione che a questa opera è stata dedicata dal mio successore, il sindaco Piccitto e dall’attuale, Cassì – conclude – ma sentir dire che si tratta di una opera fortemente voluta dal governo Musumeci non può che deluderci per la leggerezza con la quale alcuni parlano in politica”.
Anche il M5S Ragusa interviene, affermando: “Apprendiamo da notizie di stampa, non solo locale, dell’avvio dei lavori per la dismissione totale, con l’eliminazione di alcuni binari, dell’area dell’ex scalo merci. Leggiamo che si tratta di un ennesimo impegno del governo Musumeci per concretizzare le prospettive di rilancio infrastrutturale e della mobilità a cui lavora la giunta regionale. Lavori che sarebbero voluti “dal Governo Musumeci e di cui si occuperà Rete ferroviaria italiana” per permettere la realizzazione di un nodo intermodale per la mobilità cittadina. Ci sia consentito capire di cosa si tratta, dove sono state prese queste decisioni e da chi. Siamo a conoscenza dei rapporti personali del nostro sindaco con il presidente Nello Musumeci e con l’assessore delle Infrastrutture Marco Falcone, siamo a conoscenza della vicinanza a Forza Italia della nostra amministrazione, ma ci sorprende la naturalezza con la quale i vertici del governo regionale si occupano di cose di casa nostra, per le quali, ci pare, fino a questo punto, non hanno influito granché, almeno dal punto di vista economico. Pare che la destinazione dell’area dell’ex scalo merci sia stata decisa, ma non abbiamo riferimenti delle riunioni di Giunta ove queste scelte siano state fissate e, convenientemente, condivise, quantomeno, con il Consiglio comunale che, su questo tipo di scelte, dovrebbe essere quantomeno informato. Si legge ancora di una volontà ferroviaria per Ragusa, con una funzione strategica della metropolitana di superficie, infrastruttura definita “fortemente voluta dal Governo Musumeci”.
“A questo punto – ricollegandosi a quanto affermato dall’on. Dipasquale – riteniamo legittimo evidenziare che la metropolitana di superficie è un’opera pensata ai tempi del sindaco Chessari, per la quale tanto hanno lavorato uomini del PD primo fra tutti l’onorevole Dipasquale che assunse l’impegno di portare avanti l’idea infrastrutturale che ha sempre considerato essenziale per la città, inserendola, prima, nel piano particolareggiato e, successivamente, sfruttando i buoni rapporti con il premier Renzi che la fece inserire del decreto per le periferie con una ipotesi di finanziamento di 18 milioni di euro. Riconosciuti questi meriti, non si può non citare l’impegno e il lavoro del nostro sindaco Piccitto che abbracciò con entusiasmo il progetto e si attivò con Palermo per avviare l’iter. Fatte queste dovute precisazioni – è spiegato ancora dal gruppo consiliare M5s Ragusa – rimane l’amaro in bocca per essere costretti ad apprendere le sorti della nostra città da articoli di stampa che, indirettamente, ci informano di quello che avviene per scelte che riteniamo importanti e condizionanti per Ragusa. Risulta, in ogni caso, assai tardiva, la convocazione di una conferenza stampa per domani, mercoledì 30 novembre, presso l’area dello scalo merci di Ragusa, per rendere note le novità in merito alla realizzazione dei progetti che riguarderanno la vasta area dello scalo merci e la metropolitana di superficie”.
Claudia Trapani