Chiesa del Sacro Cuore a Ragusa: la parrocchia che cambiò il volto di un quartiere compie 54 anni
Da due anni a curare la guida pastorale è il sacerdote Marco Diara che, anche quest’anno, ha promosso una serie di iniziative per celebrare nella maniera migliore l’anniversario dell’istituzione canonica della parrocchia
(25 ottobre 2019)
La chiesa del Sacro Cuore di Ragusa fu eletta a parrocchia nel 1926. Ma la chiesa parrocchiale fu ultimata solo nel 1960 e l’istituzione canonica avvenne nel 1965. Il primo parroco fu mons. Salvatore Gurrieri. La chiesa, da poco costruita in un nuovo quartiere della città, fu affidata dalla diocesi alla cura pastorale dei padri gesuiti. I quali, per quasi cinquant’anni, con diverse generazioni che si sono avvicendate, si sono presi cura delle famiglie dei parrocchiani che, via via, venivano ad abitare in questa parte della città. E questo sino al 2015 quando la parrocchia è tornata ad essere affidata alle cure della diocesi. Da due anni a curare la guida pastorale è il sacerdote Marco Diara che, anche quest’anno, ha promosso una serie di iniziative per celebrare nella maniera migliore l’anniversario dell’istituzione canonica della parrocchia. “Cade, quest’anno, il 54esimo anniversario, dal 1965 ad oggi – dice don Diara – e ci siamo preparati pure stavolta, con i fedeli, per far sì che possano essere trascorse delle giornate destinate a mettere in rilievo la volontà di stare assieme e di aggregarsi che i nostri fedeli hanno”.
Si comincerà mercoledì 30 ottobre con l’adorazione eucaristica comunitaria che, nella parrocchia del Sacro Cuore di Gesù, si terrà a partire dalle 20. Il giorno dopo, giovedì 31 ottobre, giornata dell’anniversario, ci sarà alle 19 la celebrazione eucaristica presieduta dal parroco, don Marco Diara, e alle 20 la cena di fraternità nel salone parrocchiale con balli di gruppo. “Invitiamo tutta la comunità parrocchiale a partecipare – sottolinea il parroco – convinti come siamo che questi momenti sono utili a rafforzare la nostra capacità di stare assieme e di spenderci l’uno per l’altro”.
Comunicato stampa