Maltrattamenti, furto di energia elettrica e spaccio: arresti tra Acate, Comiso e Scoglitti
Durante i controlli dei Carabinieri del Compagnia di Vittoria, sono state numerose le pattuglie impegnate: posti di blocco nel centro cittadino e nelle periferie dei principali centri urbani
(12 ottobre 2019)
Nel corso della settimana, nei comuni di Vittoria, Acate e Comiso, i Carabinieri del Compagnia di Vittoria hanno svolto servizi di contrasto e di prevenzione alla criminalità, predisponendo mirate attività finalizzate alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio e allo spaccio di sostanze stupefacenti. Numerose le pattuglie impegnate nel controllo del territorio, sia nell’arco diurno che notturno, con la predisposizione di posti di blocco, soprattutto nel centro cittadino e nelle periferie dei principali centri urbani. Durante l’attività svolta, sono state controllate 97 autovetture con a bordo 168 persone ed eseguite numerose perquisizioni personali e veicolari, nonché ispezionati alcuni esercizi pubblici della giurisdizione.
All’esito di tale attività: i Carabinieri della Stazione di Vittoria hanno tratto in arresto in flagranza del reato di evasione Cascone Fabio cl.1987, disoccupato del luogo, in atto sottoposto agli arresti domiciliari, poiché è stato sorpreso dai militari fuori dalla propria abitazione senza alcuna autorizzazione. L’arrestato è stato sottoposto nuovamente alla detenzione domiciliare presso la propria abitazione su disposizione dell’Autorità Giudiziaria. i Carabinieri della Stazione di Comiso su ordine di esecuzione per l’espiazione di pena residua in regime di detenzione domiciliare emesso il 9.10 dalla Procura della repubblica presso il Tribunale di Ragusa – Ufficio Esecuzioni Penali, hanno tratto in arresto un 62enne disoccupato del luogo, poiché responsabile dei reati di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, furto aggravato di energia elettrica e detenzione abusiva di munizioni commessi a Comiso nel 2017. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la propria abitazione, ove dovrà scontare 2 anni, 2 mesi e 20 giorni di reclusione.
A Scoglitti, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Vittoria, a conclusione di un ampio servizio di finalizzato alla ricerca di armi e droga, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, Sciurti Antonio cl.1995, pregiudicato, residente a Vittoria nella frazione di Scoglitti. In particolare, a seguito di un’attenta attività info-investigativa volta al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nella frazione di Scoglitti, i Carabinieri hanno eseguito una mirata perquisizione domiciliare nell’abitazione di Sciurti, dove sono state rinvenuti oltre 50 grammi di droga: in particolare, il giovane pusher nascondeva sul terrazzo della propria abitazione un vaso contenente varie dosi di marijuana del peso complessivo di oltre 40 grammi e un sacchetto contenente cinque dosi di cocaina sigillati in involucri termosaldati. A seguito di tale rinvenimento, i Carabinieri lo hanno arrestato e tradotto presso la Casa Circondariale di Ragusa, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Ad Acate un uomo di 52 anni di origini romene, disoccupato del luogo, è stato arrestato dai Carabinieri della locale Stazione per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. In particolare, dopo una chiamata all’utenza di Pronto Intervento “112 NUE”, i militari dell’Arma sono giunti a casa dell’uomo e hanno trovato la convivente di 43 anni con il volto tumefatto e in lacrime. A seguito dei successivi accertamenti, la vittima in sede di denuncia ha riferito di aver subito reiterati maltrattamenti dal proprio compagno durante l’anno in corso. I Carabinieri hanno applicato il nuovo “Codice Rosso” che ha portato all’arresto in flagranza dell’uomo che, dopo le formalità di rito, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Ragusa, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La vittima è stata ricoverata presso l’Ospedale di Vittoria ove, a causa dei diversi colpi ricevuti al viso, è stata giudicata guaribile con una prognosi di oltre 20 giorni.
Comunicato stampa