Trasporto pubblico a Ragusa, Chiavola: “Cancellate alcune corse verso la periferia, perché?”
"Per arrivare in alcune zone della città, come via Feliciano Rossitto, via Aldo Moro e parte alta di viale Europa, non c’è alcuna possibilità perché non transitano mezzi di trasporto pubblico"
(10 ottobre 2019
Il capogruppo del PD al Consiglio comunale di Ragusa, Mario Chiavola, si rivolge al sindaco Peppe Cassì e alla Giunta municipale per verificare le eventuali anomalie riguardanti il servizio di trasporto pubblico urbano presente in città. “Servizio che – spiega Chiavola – come tutti sappiamo è gestito dall’Ast. Da qualche settimana, però, mi segnalano che, per arrivare in alcune zone periferiche della città, via Feliciano Rossitto, via Aldo Moro e parte alta di viale Europa, non c’è alcuna possibilità perché non transitano mezzi di trasporto pubblico. Questo significa una penalizzazione non da poco intanto per parecchie persone anziane che usufruivano del servizio. E poi ci sono anche lavoratori che si servivano dell’autobus urbano per raggiungere i posti in cui sono occupati, per non parlare di chi non ha più l’opportunità di recarsi in centro o di fare la spesa, così come accadeva una volta quando le corse erano regolarmente funzionanti. Vorremmo, dunque, comprendere che cosa è accaduto. Se ci sono motivazioni particolari che hanno determinato il blocco di questo servizio. Oppure se le ragioni sono altre. Riteniamo che il sindaco debba verificare che cosa stia succedendo per fornire delle risposte all’altezza della situazione all’intera collettività”.
“Non è possibile – prosegue il consigliere – che si punti a incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici e che poi, paradossalmente, le corse che dovrebbero servire per garantire il trasporto dei residenti da una parte all’altra della città non si tengano più. E’ indispensabile fare chiarezza. Anche perché da un lato questa amministrazione si vanta di avere potenziato il collegamento con Ibla, mentre le periferie continuano a rimanere asfittiche, senza supporti e con servizi ridotti all’osso. Tutto ciò non è ammissibile”.
Comunicato stampa