Olio Dop dei Monti Iblei, Giuseppe Arezzo riconfermato alla guida del consorzio per altri tre anni
"Tra le sfide del 2020 la partecipazione al Vinitaly di Verona e all’Expo di Dubai, evento di caratura internazionale"
(9 ottobre 2019)
Una riconferma per un percorso già tracciato da tempo. Giuseppe Arezzo guiderà il consorzio di tutela dell’olio Dop dei monti iblei per altri tre anni. Il consiglio di amministrazione ha riconfermato il presidente uscente per un nuovo mandato. Nel ruolo di vice, invece, è stato nominato Salvatore Cutrera che, insieme ai 12 componenti del consiglio, avrà il compito di traghettare il consorzio verso l’appuntamento più atteso, l’expo di Dubai in programma nel 2020. Il consorzio rappresenta e tutela i produttori che aderiscono al disciplinare, promuovendo e valorizzando il prodotto, rendendo riconoscibile e distinguibile il territorio di provenienza tramite operazioni di promozione mirate e sponsorizzando la commercializzazione del prodotto in nuovi mercati nazionali e internazionali. “Un ringraziamento particolare va rivolto a tutti i consorziati che hanno voluto la mia riconferma –spiega Arezzo – sono trascorsi ben 6 anni alla guida del consorzio nel corso dei quali abbiamo dato vita a un percorso importante che ha contemplato la valorizzazione e la promozione di un prodotto d’eccellenza. Tra i progetti in itinere due grandi appuntamenti che vogliamo preparare nel migliore dei modi. Mi riferisco al Vinitaly, in programma a Verona nel mese di aprile e, successivamente, l’expo a Dubai, una fiera dalla caratura internazionale, che intendiamo preparare in maniera minuziosa. Si tratta di due grandi obiettivi che vogliano raggiungere coinvolgendo le istituzioni”. Si attende ancora il nulla osta, da parte del ministero, per la modifica del disciplinare di produzione che prevede l’ampliamento delle aree di produzione dell’olio extravergine d’oliva Dop monti iblei con l’inserimento dei comuni di Scordia e Mirabella Imbaccari sul versante catanese e i comuni di Avola e Carlentini, nel Siracusano, nella loro piena estensione.
Altro punto fondamentale riguarda la sottozona di produzione che, con la modifica al disciplinare, sarà facoltativa. Si sta lavorando per un disciplinare di produzione più ampio e condiviso da tutto il territorio. I frantoi che non rientrano nell’area di produzione della Dop non possono spremere le olive destinate all’olio Dop. “Con l’approvazione della modifica del disciplinare – aggiunge Arezzo – il consorzio organizzerà un grande evento coinvolgendo le piccole e grandi realtà delle nuove aree di produzione”. Il consorzio è nato per tutelare e diffondere le qualità dell’olio extravergine di oliva prodotto nell’area dei Monti Iblei, limitatamente alle province di Ragusa, Siracusa e Catania, ovvero nella parte orientale della Sicilia.
Comunicato stampa