All’Ecce Homo di Ragusa entrano nel vivo le celebrazioni per la Madonna del Rosario
Venerdì scorso, intanto, grande successo per la manifestazione ecologica con i bambini e i ragazzi della parrocchia
(78 ottobre 2019)
Con la celebrazione della memoria liturgica della Beata Vergine del Rosario, entrano oggi nel vivo i festeggiamenti in fase di svolgimento nella chiesa dell’Ecce Homo, nel cuore del centro storico superiore di Ragusa. In particolare, alle 19 ci sarà la santa messa e la benedizione delle corone del Rosario dei fedeli presenti. Inoltre, sarà ricordato il 55esimo anniversario dell’ordinazione sacerdotale di don Carmelo Leggio, parroco emerito dell’Ecce Homo. Alle 20,30, poi, ci sarà la recita serale del Rosario per le vie della parrocchia. Domani, martedì 8 ottobre, alle 16,30, guidata dal parroco, il sacerdote Giovanni Bruno Battaglia, ci sarà la visita ai malati della parrocchia. Alle 19 la santa messa e il rito del sacramento dell’unzione degli infermi per gli anziani e i malati presenti. Alle 20, poi, “Giocare per donare”, la seconda edizione del torneo di calcio a 3 “Madonna del Rosario” che si tiene in Largo Mentana. Mercoledì, invece, alle 19, è in programma la santa messa con le coppie che celebreranno il 25esimo e il 50esimo anniversario di matrimonio oltre all’intenzione di preghiera per tutte le famiglie. Inoltre, alle 20, altre gare del torneo di calcio a 3. Intanto, grande successo ha riscosso, venerdì scorso, l’iniziativa fortemente voluta dal parroco. La manifestazione ecologica con i bambini e i ragazzi della parrocchia è stata caratterizzata da una riflessione attenta riguardante la celebrazione del Sinodo sull’Amazzonia avente per tema “Nuovi cammini per una Chiesa e un’ecologia integrale”.
Un aspetto che si è cercato di fare comprendere ai più piccoli in maniera semplice e con gesti simbolici, tra cui la messa a dimora di alcune piantine, in grado di trasmettere una cultura ambientale legata a tematiche di grande respiro e che riguardano tutti da vicino. Molto partecipata, poi, la santa messa con la benedizione del frumento che, ancora una volta, ha consentito di mettere in rilievo l’antica tradizione che lega il culto della Madonna del Rosario alla vita agricola iblea.
Comunicato stampa