Anni di violenze ai danni della compagna: arrestato 20enne a Ragusa
L’uomo le impediva di uscire di casa in sua assenza, costringendola a dormire in una stanza diversa, lontano dalla figlia
(2 settembre 2019)
Sabato scorso, a Ragusa, la polizia ha arrestato un cittadino albanese di 20 anni dopo aver aggredito a pugni e morsi, anche in testa, la sua convivente, quasi 20enne. Il tutto in presenza della figlia di due anni, che in tutte le occasioni piangeva disperata. Gli agenti sono intervenuti nell’abitazione della coppia, nei pressi di piazza Cappuccini, dopo che i vicini hanno chiamato il 112. Alle forze dell’ordine, la giovane vittima ha raccontato di essere stata vittima di aggressioni e violenze, fisiche e psicologiche, per anni. Il convivente le impediva anche di uscire di casa in sua assenza e la costringeva a dormire in una stanza diversa, lontano anche dalla figlia. La donna è stata trasporta in ospedale, dove i sanitari hanno riscontrato trauma costale, cranico e contusioni multiple anche a seguito di un morso subito sul capo.
Gli Agenti hanno, quindi, tratto in arresto H.S per reati di maltrattamenti in famiglia aggravati e lesioni personali. Su disposizione del P.M. l’arrestato è stato tradotto presso il carcere di Ragusa.