Controllo straordinario del territorio nel weekend: quattro gli arresti tra Scoglitti e Acate
Si tratta di un disoccupato 20enne di Scoglitti per detenzione illecita di sostanze stupefacenti, di padre e figlio di Acate per furto, e di un marocchino in flagranza del reato di evasione
(20 agosto 2019)
Continua senza sosta l’attività di contrasto e di prevenzione alla criminalità svolta dai Carabinieri della Compagnia di Vittoria. In questi giorni, infatti, i militari dell’Arma di Vittoria hanno svolto mirati servizi finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio e quelli inerenti allo spaccio di sostanze stupefacenti, attraverso l’esecuzione di perquisizioni domiciliari, veicolari e personali. Numerose sono state le pattuglie impegnate nel controllo del territorio con la predisposizione di posti di controllo, nei punti “nevralgici” della giurisdizione considerati, con particolare attenzione al contrasto dei reati nelle aree rurali e nelle periferie dei principali centri urbani. In particolare, durante l’attività svolta durante l’ultimo fine settimana: nella Frazione di Scoglitti, i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un disoccupato 20enne del luogo, ritenuto responsabile di detenzione illecita di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. In particolare, i militari, dopo una lunga attività di osservazione e pedinamento, hanno sorpreso il giovane in una via del centro cittadino mentre cedeva una dose di hashish del peso complessivo di 1,5 grammi circa ad un adolescente di 15 anni. Durante le operazioni di identificazione, il 20enne ha opposto resistenza attiva nei confronti dei Carabinieri, nel tentativo di sottrarsi al controllo, ma è stato prontamente bloccato e perquisito. Addosso al giovane pusher sono stati trovati oltre 35 grammi di hashish, suddivisi in tante piccole dosi pronte per essere vendute ai giovani acquirenti. L’arrestato è stato ristretto presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Ragusa.
Ad Acate, a seguito di un mirato servizio volto a contrastare i furti nelle campagne, i militari della locale Stazione hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un uomo di 50 anni e un ragazzo di 26 anni, rispettivamente padre e figlio, mentre asportavano circa 200 kg di carrube da un terreno di proprietà di un’anziana donna del luogo. I ladri, entrambi disoccupati, avevano fatto accesso all’interno del terreno della 72enne tramite un varco creato nel cancello posto all’ingresso della proprietà. I malviventi, a bordo di un’autovettura in loro possesso, una volta entrati all’interno della proprietà, hanno raccolto la refurtiva in due sacchi occultati nel bagagliaio del veicolo. I militari in servizio di pattuglia, insospettiti dal danneggiamento del cancello, hanno sorpreso i due malviventi in flagranza del reato di furto. Dopo la perquisizione veicolare, la refurtiva rinvenuta è stata restituita all’anziana proprietaria del terreno, mentre l’autovettura, sprovvista di copertura assicurativa, è stata sottoposta a sequestro. Gli arrestati sono stati ristretti presso le proprie abitazioni in regime degli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Ragusa. Inoltre, i Carabinieri della Stazione di Acate hanno tratto in arresto in flagranza del reato di evasione, Bouhafa Omar classe 1991, di nazionalità marocchina, in atto sottoposto agli arresti domiciliari nella sua abitazione sita in contrada Dirillo di Acate, poiché è stato sorpreso dai militari operanti fuori il proprio domicilio, senza alcuna autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria. L’arrestato è stato nuovamente sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione su disposizione dell’Autorità Giudiziaria iblea.
Comunicato stampa