Ergastolo per Roberto Russo: uccise la figlia per punire la ex moglie
La Cassazione ha confermato le condanne di primo e secondo grado. L'uomo ammazzò la figlioletta a coltellate, mentre era a letto, e ne ferì un'altra prima di essere bloccato
(19 luglio 2019)
21 agosto 2014, San Giovanni la Punta: Roberto Russo entra nella casa in cui vive la ex moglie con i figli e uccide a coltellate la figlioletta Laura, 12 anni, ferendo gravemente l’altra di 14 prima di essere bloccato da due altri suoi figli, che all’epoca dei fatti avevano 17 e 22 anni, e di tentare il suicidio ferendosi con una coltellata all’addome.
Una tragedia immane, che l’assassino ha motivato come una punizione nei confronti della ex, Giovanna Zizzo, che lo aveva lasciato e non voleva tornare con lui. Adesso la sua condanna è diventata definitiva: ergastolo. Definitiva anche la provvisionale di 490mila euro che dovrà versare alla moglie e ai figli, rappresentati dall’avvocato Giuseppe Lo Faro. La Cassazione ha ritenuto inammissibile il ricorso dell’imputato contro la sentenza emessa il 12 novembre del 2018 dalla Corte d’assise d’appello di Catania, che aveva confermato quella di primo grado del 30 ottobre 2017.
Sono passati cinque anni. Nel frattempo Giovanna Zizzo è diventata una delle tante “mamme coraggio” sparse in giro per lo Stivale che hanno trasformato il dolore e la rabbia in sede di giustizia. Insieme a Vera Squatrito, mamma di Giordana Di Stefano, assassinata dall’ex e padre della sua bambina a Nicolosi, hanno portato avanti la loro battaglia, ovunque. I volti di Giordana e di Laura sempre insieme, nelle tv, nelle piazze, nelle aule di tribunale. E con un post su Facebook mamma Giovanna commenta così l’attesa sentenza: “Mia piccola stella hai vinto..abbiamo vinto.. Non tornerai più da me e questo mi DISTRUGGE… la consapevolezza che non è cambiato nulla.. Ma è giusto così.. Festeggia con tutti gli angeli del paradiso e dammi sempre la tua forza per sopravvivere al mio di ERGASTOLO del dolore.. TI AMO LA TUA MAMY”. Nessuno mai, purtroppo, le restituirà sua figlia, ma almeno giustizia è stata fatta. Che adesso non ci siano sconti di alcun genere.
Valentina Frasca