Finisce l’incubo precariato all’ASP di Ragusa: ecco la circolare della Regione
I precari storici del Ragusano sono circa 260 e la circolare consentirà di porre fine alla situazione di precarietà di tanti operatori della sanità che da anni, se non addirittura decenni, vivono una condizione di provvisorietà non più tollerabile
(11 luglio 2019)
Era un’esigenza ribadita da tutti gli operatori del settore, sottolineata anche dal direttore del Servizio Trasfusionale dell’ASP iblea, Giovanni Garozzo al termine di un’intervista che con lui abbiamo realizzato diverso tempo fa, che non permetteva a nessuno di lavorare serenamente, perché senza prospettive future certe. Il precariato è una delle piaghe più dolorose del mondo del lavoro, e all’ASP di Ragusa il direttore generale, Angelo Aliquò, si era intestato la battaglia per cancellarlo sin dal momento dell’insediamento.
Adesso l’Azienda Sanitaria fa sapere di aver già attivato i propri Uffici per applicare la circolare emanata l’8 luglio dall’Assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, che detta le linee guida per la stabilizzazione del personale precario storicizzato, ai sensi dell’art. 2 legge regionale n. 1/2019 e dell’art. 3 legge regionale n. 27/2016. Nella circolare sono contenute le indicazioni operative utili per le Pubbliche Amministrazioni, le Aziende Sanitarie e Ospedaliere del Servizio Sanitario regionale riguardo all’applicazione delle procedure di reclutamento straordinario previste dalle suddette leggi regionali. I precari storici dell’ASP di Ragusa sono circa 260 e la circolare emanata dall’Assessore Razza consentirà di porre fine alla situazione di precarietà di tanti operatori della sanità che da anni, se non addirittura decenni, vivono una condizione di provvisorietà che non è più tollerabile. “Ho ringraziato l’assessore Razza per la circolare così completa. È una risposta chiara e decisa che mette fine alle incertezze di tanti lavoratori e, soprattutto, ci consente di superare questa troppo, lunga e faticosa era del precariato. A giorni proporremo il nuovo Piano del fabbisogno e daremo, così, inizio alle procedure. Vista la disponibilità e apertura del Governo, dell’Assessorato della Salute in particolare, e dei Deputati della Provincia che, costantemente, ci sono stati a fianco nelle nostre richieste, ci aspettiamo un ritrovato e rinnovato entusiasmo da parte dei lavoratori” ha dichiarato Aliquò.
Anche l’On. Nello Dipasquale, parlamentare regionale del Partito Democratico, commenta la notizia con favore, e aggiunge: “Speriamo che non si perda molto tempo per le procedure necessarie ad avviare la stabilizzazione. Un risultato che si sarebbe potuto raggiungere già da tempo, e auspichiamo che quanto prima i lavoratori precari dell’ASP di Ragusa e le loro famiglie, in queste condizioni in alcuni casi anche da decenni, possano ottenere finalmente quella tranquillità tanto agognata e che gli spetta”.
Valentina Frasca