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L’abbraccio di Vittoria a San Giovanni Battista, e ora Comiso si prepara ad omaggiare San Biagio

Le celebrazioni vittoriesi, che hanno preso il via lo scorso 24 giugno con il "viaggio", si sono concluse con il rientro del simulacro in Basilica e i fuochi in nottata. E adesso, come da tradizione, il clima di festa si sposta a Comiso

(8 luglio 2019)

Due settimane di festa tra Vittoria e Comiso, per i rispettivi Patroni. Le celebrazioni in onore di San Giovanni Battista, a Vittoria, che hanno preso il via lo scorso 24 giugno con il tradizionale “viaggio”, si sono concluse con il rientro del simulacro in Basilica e i fuochi d’artificio in nottata. La processione del Santo per le vie del comune ipparino è stata seguita, come sempre, da migliaia di devoti, anche nel consueto vestito rosso. Nella notte tra sabato e domenica “La notte bianca di San Giovanni” con il concerto di Paolo Meneguzzi.

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Ieri, prima domenica di luglio, giornata della festa esterna, il suono festoso delle campane a distesa e lo sparo dei mortaretti hanno annunciato alla città la solennità del Santo Patrono, alle 8, alle 12 e alle 18. Alle 18,30 è iniziata la solenne Celebrazione Eucaristica presieduta da S.E. Rev.ma Mons. Francesco Sirufo, Arcivescovo di Acerenza, e animata dalla Corale della Basilica. Alle 19,30 l’uscita del simulacro di San Giovanni Battista che ha percorso via Calatafimi, via Principe Umberto, piazza Unità, vicolo Francesco Giombarresi, via Cavour, piazza Enriquez, via Nino Bixio, via Bari, via Palestro, via Milano, via XX Settembre, via La Marmora, via Gaeta, via Garibaldi, piazza del Popolo e via Cavour, prima di rientrare in Basilica.

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E per una festa che finisce, ce n’è una che inizia. Mentre i vittoriesi, oggi, rispettano il tradizionale “luni i San Giuvannu”, da oggi e fino a venerdì sono i giorni di preparazione ai solenni festeggiamenti in onore del santo patrono di Comiso, San Biagio. Ogni giorno è caratterizzato dalla celebrazione eucaristica delle 9, dalla recita del Rosario e dalla coroncina di San Biagio alle 18,30 e poi la santa messa alle 19. Giovedì alle 20,30, inoltre, ci sarà la serata di adorazione eucaristica organizzata dal gruppo degli adoratori “San Giusippuzzu” presso la scalinata di San Biagio con la catechesi a cura del sacerdote Antonio Baionetta. Venerdì, inoltre, dopo la celebrazione eucaristica delle 9, è prevista alle 16 la visita ai malati presso i vari reparti dell’ospedale Regina Margherita e dell’Rsa, residenza sanitaria assistenziale. Alle 17 la celebrazione eucaristica si terrà nella cappella dell’Rsa presieduta da frate Salvatore Cultrera. Nella circostanza sarà amministrato il sacramento dell’unzione. Dopo la recita del Rosario e la coroncina a San Biagio, alle 19 ci sarà la celebrazione eucaristica durante la quale i portatori di San Biagio riceveranno la benedizione.

La giornata della festa esterna, con la processione del simulacro per le vie principali di Comiso, è in programma domenica 14 luglio. Le celebrazioni proseguiranno sino a domenica 21 luglio. Il rettore, sacerdote Innocenzo Mascali, ringrazia il Comune, i tutori dell’ordine pubblico, gli sponsor e tutti coloro che, a vario titolo, stanno contribuendo alla realizzazione della festa. “San Biagio – afferma il rettore nel suo messaggio ai fedeli – fu anche taumaturgo, compiva segni terapeutici esercitando la carità verso i poveri e i malati. Medico dei corpi per professione, divenne medico “evangelizzatore” di coloro che incontrò. La sua testimonianza esercita su di noi, ancora oggi, un fascino speciale”.

Valentina Frasca

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