Arcigay incontra il sindaco Cassì e il consigliere D’Asta: insieme verso il primo Ragusa Pride
Il sindaco, inoltre, ha ascoltato e approvato tutti i programmi e i vari progetti a breve e a lungo termine proposti dall'associazione Arcigay Ragusa per il territorio ibleo
(1 luglio 2019)
Due incontri che lasciano ben sperare. Prima con il consigliere comunale del PD Mario D’Asta, poi con il sindaco Giuseppe Cassì. Venerdì 29 giugno, a Palazzo dell’Aquila, alcuni esponenti di Arcigay Ragusa hanno avuto un confronto con il primo cittadino. Il sindaco, molto disponibile, ha ascoltato e approvato tutti i programmi e i vari progetti a breve e a lungo termine proposti dall’associazione Arcigay Ragusa per il territorio ibleo. Segnali di apertura che l’associazione giudica positivamente e ai quali, seguiranno atti e fatti importanti per la città. “Innanzitutto – dichiara il neo presidente di Arcigay Ragusa, Cristian Calvario – non pensavamo di trovare un sindaco così disponibile, e che aprisse le porte a tematiche per noi e per la nostra comunità molto importanti. Oltre ai tanti progetti culturali e non, abbiamo pure parlato del primo Ragusa Pride che, se tutto va bene, potrebbe svolgersi già a partire dal 2020”. Inoltre il sindaco Cassì, citando l’articolo 3 della Costituzione italiana, ha ribadito che “tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”.
Questo incontro è seguito al proficuo confronto di qualche giorno prima con il consigliere Mario D’Asta, che già aveva proposto la giornata contro l’omofobia e col quale l’associazione è certa che si potranno elaborare azioni e atti consiliari che renderanno questa città più giusta per quanto riguarda i temi dei diritti civili. “Il consigliere D’Asta – continua il presidente Calvario – ha in cantiere diverse idee, da noi condivise, che possono garantire alla città di Ragusa dei passi in avanti. Facendo riferimento sia all’amministrazione che al Consiglio comunale, possiamo dire che Arcigay è entusiasta di queste prime interlocuzioni che aprono ad una prospettiva di comunità in cui tutti, ma proprio tutti, sono uguali davanti alla legge”.
Comunicato stampa