Un’app metterà in collegamento pazienti e assistenti: ecco il progetto “We+Care”
La presentazione da parte dell'associazione svizzera Pro Aidants si è tenuta a Ragusa, nella sede della cooperativa sociale Medicare, specializzata nei servizi di assistenza socio-sanitaria e primo partner italiano
(26 giugno 2019)
Un network assistenziale per pazienti e familiari. Si chiama We+Care ed è il nuovo sistema di empowerment presentato nella sede di Medi Care, la cooperativa sociale ragusana specializzata nei servizi di assistenza socio-sanitaria, coinvolta come primo partner italiano. Presenti il Sindaco di Ragusa, Giuseppe Cassì; la dottoressa Maria Rosa Guastella in rappresentanza del Libero Consorzio Comunale di Ragusa; il dottor Luciano Carnazza e il dottor Luca Giurdanella per l’ASP di Ragusa; Nello Aprile in rappresentanza di Medi Care, oltre che il dottor Emanuele Lopresti e Gianni Gulino di Confcooperative e i rappresentanti di alcune associazioni operanti nel territorio ragusano.
Il progetto We+Care, sviluppato dall’Associazione svizzera Pro Aidants, già in fase di sperimentazione in alcune aree della Svizzera tedesca, è un sistema per lo sviluppo e la gestione di un network tramite un’apposita app che consente a coloro che hanno bisogno di assistenza e ai loro familiari di organizzare e armonizzare le cure, offerte sia da professionisti che da volontari, riducendo così tempi e costi e favorendo la creazione di una rete sociale essenziale per coordinare il supporto, l’assistenza sociale e quella sanitaria. “Siamo molto orgogliosi di presentare questo innovativo progetto che vede Medi Care in qualità di unico partner italiano – commenta Nello Aprile – In un mondo in cui il grande cambiamento demografico in corso rende insufficienti e insostenibili i servizi di assistenza già esistenti, è necessario un nuovo paradigma basato sulla gestione dei dati e sull’innovazione culturale e tecnologica in ambito sociale. Il sistema We+Care permetterà di collegare le persone che hanno bisogno di assistenza e i loro familiari con volontari, accompagnatori e professionisti e così aiuterà a migliorare i servizi disponibili per le persone bisognose di supporto e per i loro caregivers”. A breve al via la fase sperimentale del progetto che potrà essere usufruito dalla cittadinanza coinvolta tramite un’app gratuita.