Le nuove sfide del Cristianesimo nel libro “Santità”, di Arturo Diaconale
La presentazione a Palermo, in una Sala Rossa reduce da un’opera di restyling che l’ha resa una nuova ad accogliente sala conferenze. A fare gli onori di casa il presidente dell'ARS, Gianfranco Miccichè
(25 giugno 2019)
Il Cristianesimo e i Cristiani, le sfide da affrontare, l’avanzata delle altre religioni (in primis quella islamica) e una guida, quella attuale di Papa Francesco, da esaminare. Ha offerto numerosi spunti di riflessione la presentazione, a Palazzo Reale a Palermo, del libro del giornalista Arturo Diaconale, direttore de L’Opinione, “Santità! Ma possiamo continuare a dirci cristiani?”.
A fare gli onori di casa il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè, ma sono intervenuti anche l’assessore alle Cultura del comune di Palermo, il palestinese di religione musulmana Adham Darawsha, Monsignor Giovanni Lanzafame, antropologo e mariologo, e il direttore della Fondazione Federico II, curatrice ed organizzatrice dell’evento, Patrizia Monterosso.
In una Sala Rossa reduce da un’opera di restyling che l’ha resa una nuova ad accogliente sala conferenze, l’autore del volume ha illustrato la sua opera e il suo pensiero sulla Chiesa di Bergoglio, una Chiesa che sembra alle prese con una forte crisi d’identità, a causa di una forte tendenza al politically correct. Partendo dal pensiero di Benedetto Croce e arrivando all’Islam, il dibattito si è fatto via via più acceso, in una prospettiva che ha preso in esame sia lo sfondo storico che quello culturale e politico. L’identità cristiana non può essere cancellata, è stato più volte sottolineato, ma le mancanze della Chiesa si stanno facendo numerose.
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Valentina Frasca
