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Maltrattava i bambini, arrestata la maestra di un asilo nido di Ragusa

La donna ha 56 anni, è ragusana ed incensurata ed è ora agli arresti domiciliari. Le immagini riprese dalle telecamere installate dai Carabinieri su segnalazione di una mamma non hanno lasciato dubbi agli inquirenti

(15 giugno 2019)

I Carabinieri di Ragusa hanno eseguito un’ordinanza di custodia nei confronti di un’insegnante di asilo per maltrattamenti di minori all’interno di una scuola.

La donna ha 56 anni ed è stata raggiunta da ordinanza di custodia cautelare emessa dal tribunale di Ragusa su richiesta del pubblico ministero. Le indagini, durate un mese e mezzo e partite dai sospetti di una mamma, avrebbero documentato, tramite telecamere, violenze talmente gravi che l’autorità giudiziaria ha ritenuto necessaria la misura cautelare urgente. Gli episodi contestati alla donna sarebbero 7, e in qualche caso sarebbero volati anche degli schiaffi. La maestra, ragusana è incensurata, è ora agli arresti domiciliari.

La donna si stava preparando per andare a scuola come ogni mattina, ma quando ha aperto la porta si è trovata davanti i Carabinieri della Stazione di Ragusa Ibla. La sua espressione, tra l’incredulo ed il sospetto, fanno sapere i militari dell’arma, non lasciava trapelare alcuna preoccupazione fino a quando non le è stata notificata l’ordinanza di custodia cautelare che il GIP del Tribunale di Ragusa nella giornata di ieri ha spiccato nei suoi confronti. Le viene contestato il reato di maltrattamenti aggravati perché commessi nei confronti di minori all’interno di un istituto scolastico, ancor più gravi, se si può dare una misura ai fatti, poiché i bambini dell’asilo nido in cui la maestra presta servizio hanno al massimo 3 anni.

Ecco uno stralcio della nota diramata alla stampa dai Carabinieri del comando provinciale di Ragusa:

“Precise le contestazioni del GIP che fa riferimento a sette episodi, i più gravi, tra quelli videoripresi ed intercettati, nel mese di maggio scorso, all’interno dell’asilo dai Carabinieri della Stazione di Ragusa Ibla. La maestra che strattona questo o quell’altro bambino, che li blocca per imboccarli e che tira loro degli schiaffi per far sì che obbediscano ai suoi comandi, ovviamente “gridati”. Gli episodi riguardano in particolare tre bambini, ma ad assistere ai maltrattamenti erano tutti i piccoli  frequentatori che restavano basiti ed attoniti per le grida della maestra e gli schiaffoni agli altri. L’attività di indagine è partita dalla denuncia della madre di una bambina che vedeva la figlia avere dei comportamenti strani ed affermare che la maestra fosse “cattiva”. I militari, raccolta la richiesta della giovane madre di fare chiarezza su quanto stesse accadendo tra le mura dell’asilo, per non inficiare l’attività di ricerca delle prove, hanno agito con molta discrezione e riservatezza iniziando immediatamente l’attività tecnica che ha consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti della maestra”. 

Valentina Frasca

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