Piano antincendi: dalla Regione Sicilia 25 milioni per l’acquisto di 219 nuovi mezzi
Lunedì scorso, solo a Palermo, sono stati appiccati una ventina di roghi, il più grave nel Parco delle Madonie. Mentre oggi, a causa di un vasto incendio divampato tra Acate, Gela e Vittoria, sono state danneggiate alcune case, ma non si è registrato nessun ferito
(12 giugno 2019)
“Un parco automezzi decisamente insufficiente per coprire il vasto territorio siciliano. Inoltre, a causa della carenza del personale in organico, molti distaccamenti forestali sono stati chiusi o accorpati. Bisogna intervenire al più presto”, questo il commento che l’assessore al Territorio della Regione Sicilia, l’avv. Toto Cordaro ha rilasciato a noi di Ialmo in merito all’acquisto di nuovi mezzi per il Corpo forestale. Siamo, infatti, a giugno inoltrato e seppur con ritardo, la bella stagione in Sicilia è davvero arrivata portando con sé, come ogni anno, il rischio degli incendi boschivi (dolosi e non) e, visti i numeri, è importante attrezzarsi per non farsi trovare impreparati. “Nonostante nel 2018 gli ettari bruciati siano stati il 73,19% in meno rispetto all’anno precedente, per un totale di 6992 interventi, grazie anche al piano predisposto dal governo siciliano di stanziare 2 milioni di euro in più rispetto al 2017, – dichiara l’assessore – non bisogna mai abbassare l’attenzione su tali fenomeni”.
Lunedì scorso, infatti, solo a Palermo, sono stati appiccati una ventina di roghi, il più grave nel Parco delle Madonie, precisamente nell’area protetta del bosco Serra Daino. Nelle operazioni di spegnimento, oltre ai vigili del fuoco e agli uomini della forestale, è stato impegnato anche un Canadair. Mentre oggi, a causa di un altro vasto incendio divampato tra Acate, Gela e Vittoria, sono state danneggiate alcune case, in particolare la tettoria di una di queste, ma non si è per fortuna registrato nessun ferito.
Il governo Musumeci, quindi, per affrontare il problema, sta programmando il rinnovo del parco automezzi in dotazione al Corpo forestale, il quale necessita sia del potenziamento di quelli più recenti sia della sostituzione di quelli più vecchi. Su proposta dell’assessore Toto Cordaro è stata approvata una delibera di giunta che prevede l’impiego di una considerevole somma, 25 milioni di euro, da destinare all’acquisto di 219 mezzi.
“Si tratta di 80 autocabinati (con una portata d’acqua di 1.000 litri), 90 pick up (400 litri), 40 autobotti (dai 3 ai 4 mila litri) e 9 autobotti (dai 5 agli 8 mila litri) – specifica Cordaro – Un rinnovo necessario perché, allo stato attuale, l’intero autoparco del Corpo forestale regionale risulta composto da 420 veicoli, acquistati tra i 18 e i 27 anni fa, di cui la metà dovrà essere sottoposto ad un fermo tecnico. I 219 nuovi mezzi saranno distribuiti nelle nove provincie siciliane in base ad alcune variabili, come il numero di abitanti e l’attuale condizione dei mezzi in dotazione. Proseguiamo così il percorso di pianificazione della tutela del territorio, che già l’anno scorso ha dato ottimi risultati con una riduzione notevole della superficie bruciata”. Ma, approvata la delibera di giunta, quale sarà il percorso da seguire? L’assessore risponde così: “Un primo e importante passo è stato compiuto, sarà adesso l’Ufficio per le politiche di sviluppo e coesione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri a definire l’iter che permetterà l’acquisto dei nuovi mezzi.”
Claudia Trapani