Al teatro Naselli la festa di fine anno del Liceo Bufalino, Salibba: “Piccoli talenti crescono”
L'istituto paritetico, oltre ai corsi di musica classica, propone percorsi sperimentali di jazz e pop, e quest'ultimo, dal prossimo anno, sarà approfondito con il Maestro Paolo Li Rosi. Ma le eccellenze stanno venendo fuori anche dagli indirizzi professionali
(7 giugno 2019)
Grande festa di fine anno, ieri sera al teatro Naselli di Comiso, per i circa 40 ragazzi dell’indirizzo musicale del Liceo Musicale e Coreutico ‘Gesualdo Bufalino’ di Comiso. Un vero e proprio saggio, nel corso del quale gli alunni hanno potuto mostrare quanto appreso nel corso dell’anno scolastico. Nella parte iniziale della serata gli allievi delle varie discipline strumentali e del corso di canto hanno portato sul palco un ensemble musicale, mostrando il modo in cui, oltre che individualmente, sono cresciuti anche in gruppo, incastrandosi alla perfezione con gli altri musicisti. L’istituto paritetico, che ha sede all’interno dell’ex Base Nato di Comiso, oltre ai corsi di musica classica fondamentali per dare ai ragazzi delle forti basi, propone anche percorsi sperimentali di jazz e pop, e quest’ultimo, a partire dal prossimo anno scolastico, sarà approfondito con il Maestro Paolo Li Rosi.
Il saggio ha coniugato musica e cucina, in quanto al termine dell’evento gli studenti dell’indirizzo alberghiero hanno allestito, nel foyer del teatro, un buffet di dolci, per celebrare l’avvio, l’anno prossimo, di un’apposita sezione di studi dolciaria, l’unica a livello provinciale. Il concerto ha visto la presenza del direttore del Cerm (Centro Studi Ricerche del Mediterraneo), Salvatore Salibba, del dirigente scolastico del Liceo ‘Bufalino’, Marco Salibba, e dei docenti. L’evento è stato patrocinato dal Comune di Comiso.
“Il Saggio di fine anno è per tutti noi un momento importante, perché raccogliamo e mettiamo insieme i frutti di un intero anno scolastico e i protagonisti sono proprio i nostri studenti che, dopo tanto studio e tanto impegno, – ha dichiarato il dirigente Scolastico Marco Salibba – possono mettersi alla prova, stare insieme e condividere tutto il lavoro svolto. La nostra mission è formare degli studenti che sappiano fare e che abbiano un background tale da permettergli, in un prossimo futuro, di confrontarsi al meglio con il mercato del lavoro, senza mai dimenticare l’importanza di essere sé stessi e di continuare sempre a creare e sperimentare. Con i nostri tre indirizzi (quello professionale con l’alberghiero e il corso di operatore del benessere, e quello del liceo musicale) formiamo non solo i musicisti di domani, – ha concluso – ma anche estetiste e acconciatori di livello, e, grazie all’alternanza scuola lavoro con aziende della ristorazione del territorio, coloro che accoglieranno i turisti e porteranno sulla tavola le prelibatezze del nostro territorio”.
Al liceo musicale ragazzi di diverse età e con vari livelli di formazione alle spalle si uniscono e lavorano insieme, perché, come spiega, il direttore Salvatore Salibba, “per noi è una missione, vogliamo mantenere e consolidare nell’ipparino una offerta formativa musicale, dato che altrimenti i nostri ragazzi sarebbero costretti a spostarsi fino a Modica. Facciamo tutti molti sacrifici, noi della scuola, i ragazzi e i loro genitori, ma siamo felici del fatto che, da tre anni a questa parte, riusciamo a dare a questi ragazzi l’opportunità di studiare in loco, aiutati in questo anche dal Comune, che ha messo a disposizione uno scuolabus. Al resto pensiamo noi, siamo noi che forniamo agli studenti i libri e facciamo in modo che gli alunni vengano seguiti singolarmente con gli strumenti, all’interno dei nostri laboratori”. Per quanto riguarda, infine, lo spettacolo di ieri, Salibba si è detto “stupito. I ragazzi hanno dato il massimo e ne è venuto fuori uno spettacolo davvero di altissimo livello”.
Valentina Frasca