I bidoni dei rifiuti a ridosso dei monumenti Unesco a Ibla. Gurrieri (M5S) lancia l’allarme
Il consigliere parla di un problema serio che adesso, in coincidenza con la festa di San Giorgio e l'incremento del flusso dei visitatori, occorre prendere in considerazione
(30 maggio 2019)
“C’è una situazione molto seria che non può più essere trascurata. Abbiamo atteso, invano, durante i mesi affinché qualcosa potesse cambiare. Ora, però, ci sentiamo di lanciare un allarme serio in corrispondenza con il notevole incremento dei flussi di visitatori e turisti”. A dirlo è il consigliere comunale del Movimento Cinque stelle, Giovanni Gurrieri, a proposito dell’ingombrante presenza di cassonetti per la raccolta differenziata nei luoghi simbolo del barocco a Ragusa Ibla. “Non è possibile – spiega Gurrieri – un simile schieramento di bidoni a ridosso dell’ex chiesa di Sant’Antonino, della chiesa di San Giuseppe o in altri posti simbolo dell’antico borgo del capoluogo. E si badi bene che stiamo parlando di monumenti dell’Unesco. Non offriamo uno spettacolo decente”.
Gurrieri continua dicendo che “bisogna confrontarsi con la raccolta differenziata, pratica sicuramente giustissima da attuare, ma non può essere questo il prezzo da pagare. Bisogna continuamente fare i conti con la mancanza di decoro e non ne posso più di sentire i turisti e i visitatori che costantemente ripetono: “Bei posti ma peccato per quei bidoni”.Contenitori che, spesso e volentieri, sono stracolmi di rifiuti sino all’orlo , quando addirittura non finiscono per strabordare a terra. Mi rendo conto – conclude il consigliere– che la soluzione non è facile, ma chiedo all’amministrazione comunale di attivarsi per cercare di garantire delle risposte prima di tutto agli stessi operatori commerciali, che non sono affatto contenti di quanto accade, e poi nel tentativo di assicurare la migliore condizione di fruibilità del quartiere barocco a tutti coloro che scelgono di venirci a trovare. Il turismo, lo sappiamo, è una cosa seria. E ogni problema che ne scaturisce va affrontato in maniera seria. Sono certo che, con il giusto raccordo, sarà possibile trovare la soluzione”.
Comunicato stampa