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Con il rito della discesa e il “cuncursu”, Chiaramonte ha salutato la sua Regina

La comunità religiosa iblea si appresta ora a vivere un nuovo straordinario evento. Nella parrocchia Sacro Cuore di Gesù, a Ragusa, giovedì 16 maggio arriverà il reliquiario della Madonna delle Lacrime di Siracusa

(9 maggio 2019)

Un altro bagno di folla, che ha dato l’arrivederci al prossimo anno alla “Regina e Patrona” di Chiaramonte. Il simulacro di Maria Santissima di Gulfi, ieri pomeriggio, è stato accolto, al santuario, da centinaia di devoti che, dopo aver rinnovato l’antico rito della discesa, hanno atteso, con trepidazione, il momento della sistemazione della statua della Vergine nella teca che la ospita tutto l’anno. Caratterizzante, come sempre, il momento dell’entrata e dell’uscita, ripetuto più volte, con i portatori incalzati dalle note della marcia n.11 eseguita dalla banda musicale. Nel primo pomeriggio, il simulacro, portato a spalla, aveva salutato per l’ultima volta, quest’anno, la chiesa Madre, in piazza Duomo, mentre, accompagnato dai portatori degli stendardi, dava vita a un altro momento atteso, quello del “cuncursu”. La Madonna è andata a “salutare” la comunità chiaramontana per poi proseguire la propria discesa seguita da numerosi fedeli.

Numerosi anche gli anziani che, affacciati dalle finestre delle proprie abitazioni, hanno reso il saluto alla “Bedda matri”. Dopo i quattro chilometri del tracciato che separano la chiesa Madre dal Santuario, i sacerdoti hanno ricordato ai fedeli intervenuti il significato della presenza sul territorio cittadino della “Regina e Patrona di Chiaramonte”. Inoltre, come da tradizione, sono state rese pubbliche le donazioni delle famiglie lontane e vicine che serviranno ad aiutare i più bisognosi. I fedeli hanno reso un ulteriore omaggio rinnovando l’appuntamento per il novenario del 2020. In santuario, poi, la tradizionale santa messa che ha segnato ufficialmente la chiusura delle celebrazioni. “Come sempre, una discesa della Madonna – afferma il sacerdote Graziano Martorana, rettore del Santuario – caratterizzata da grande fede e devozione. Il miglior viatico per rinnovare lo speciale e consolidato rapporto che lega questa cittadina, Chiaramonte, alla sua Regina e Patrona. I festeggiamenti di quest’anno non solo sono stati molto intensi ma hanno fatto registrare, se possibile, un ulteriore avvicinamento da parte dei chiaramontani verso la Vergine di Gulfi”.

E la comunità religiosa ragusana si appresta ora a vivere un nuovo straordinario evento. Nella comunità dei fedeli della parrocchia Sacro Cuore di Gesù (Gesuiti), a Ragusa, infatti, giovedì 16 e venerdì 17 maggio, arriverà il reliquiario della Madonna delle Lacrime di Siracusa. “Quello che accoglieremo – sottolinea il parroco, il sacerdote Marco Diaraè un segno che ci ricorda la presenza di una madre che ama e che rivolge, anche con il linguaggio eloquente delle lacrime, un accorato appello alla conversione e a vivere una vita nuova in Cristo. La nostra comunità, dunque, esulta di gioia per il lieto evento della visita di Maria. La Vergine, con il suo amore materno e le sue lacrime, toccherà i nostri cuori induriti e ci renderà docili affinché  possiamo accogliere in umiltà e semplicità Gesù”.

Giovedì 16 maggio alle 17,30 ci sarà il raduno dei fedeli e dei membri dell’Unitalsi presso il cortile della caserma dei vigili del fuoco in viale dei Platani. Qui è in programma l’accoglienza del reliquiario. Subito dopo si terrà la processione verso la parrocchia. Alle 18,30 la recita del Rosario e la coroncina del mese di maggio. Alle 19 la celebrazione eucaristica presieduta da don Candido Enzo. A seguire la proiezione del documentario storico della Lacrimazione che ha una durata di dodici minuti. Quindi, alle 21, il concerto meditazione dal titolo “Asciugare le lacrime” eseguito dal coro orchestra “Cantus novo” diretto dal maestro Giovanni Giaquinta. La chiesa resterà aperta sino a mezzanotte.

 

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