Nuova mobilitazione nel nome della Ragusa – Catania: l’appuntamento è per sabato
Ci si incontrerà nelle due stazioni di servizio “Agip” lungo la S.S.115, nel tratto compreso tra gli svincoli “Bruscè Santa Croce” e “Castiglione Comiso”, e ci si sposterà in direzione Catania, con arrivo a Coffa. L'invito a partecipare è esteso a tutti
(8 maggio 2019)
Questa mattina, al Comune di Ragusa, si è svolta la conferenza stampa indetta per presentare la mobilitazione generale per il raddoppio della SS 514 Ragusa – Catania in programma sabato. All’incontro hanno preso parte il sindaco di Ragusa, Peppe Cassì, i rappresentanti dei sindacati, delle associazioni di categoria e del comitato della Ragusa – Catania.
Dopo la protesta del 21 marzo scorso, fortemente penalizzata dal maltempo, ora l’appuntamento è per l’11 maggio alle 10.00, nelle due stazioni di servizio “Agip” lungo la S.S.115, nel tratto compreso tra lo svincolo “Bruscè Santa Croce” e lo svincolo “Castiglione Comiso”. Dopo ci si sposterà in direzione Catania, con arrivo alla stazione di servizio “Lukoil” di contrada Coffa, dove è stato invitato a intervenire anche il Presidente del Consiglio. “Dopo anni di attesa, gli ultimi CIPE hanno non solo rimandato ripetutamente l’approvazione della Ragusa-Catania – dice Cassì – ma addirittura manifestato la possibilità che l’intero progetto di finanza, fino al mese di marzo avallato come unica via per la realizzazione dell’opera, possa essere messo in dubbio. Un’ipotesi che riporterebbe ogni iter all’anno zero: in nessuna sede, infatti, è mai stata esposta una reale prospettiva alternativa, finanziata attraverso concrete coperture economiche e certi tempi di realizzazione. Considerati gli impegni nero su bianco per la riduzione del futuro pedaggio, ultimo scoglio a un sì definitivo, restano francamente incomprensibili i motivi del nuovo ed ennesimo rinvio, che ha posto il 13 maggio come data della verità. Occorre allora fare squadra, senza campanilismi o maglie di partito, in una mobilitazione per un’opera imprescindibile e non contro qualcuno”.
Cassì invita tutti alla partecipazione, annunciando che “come logico che sia, creeremo inevitabili disagi, seppur in sicurezza e in sinergia con le Forze dell’ordine, ma abbiamo il dovere di farci sentire, tutti. Limitarsi alle lamentele sui social, alla sfiducia, non costruirà quest’opera, non costruirà mai niente”.
Il Cipe tornerà a riunirsi entro il mese e la speranza è che sabato siano davvero in tanti a far sentire la propria voce, fino a farla arrivare a Palermo e a Roma. Hanno già confermato la propria adesione all’iniziativa tutti i deputati nazionali e regionali, Confcommercio, Cna, Ance, Confindustria, Casa, Confagricoltura, Confartigianato, e Fnaarc. “Abbiamo deciso di mettere insieme la piattaforma rivendicativa dell’autostrada – hanno sottolineato i segretari di Cgil, Cisl e Uil, Giuseppe Scifo, Paolo Sanzaro e Stefano Munafò – perché la Ragusa – Catania non può più attendere. Ed è stato un fatto positivo l’aver riscontrato una condivisione forte di tutto il territorio, dunque siamo pronti ad una grande mobilitazione per l’11 maggio, una sorta di “marcia lenta” che da Ragusa si sposterà verso Lentini. Sarà un primo passo per gridare al governo nazionale la volontà di tutto il territorio di voler rimettere a tutti i costi in moto un meccanismo che si è inceppato. Serve, insomma, risollevare a livello nazionale la questione dell’autostrada”.
“Invito tutti a partecipare con determinazione alla manifestazione organizzata per sensibilizzare il Governo nazionale in merito alla realizzazione della Ragusa-Catania perché bisogna assolutamente difendere questa importantissima infrastruttura che è a un passo da poter diventare realtà” dichiara l’On. Nello Dipasquale, parlamentare regionale del PD e segretario alla Presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana, che segue l’iter praticamente dagli inizi, negli anni in cui era Sindaco di Ragusa. “Dopo oltre dieci anni di impegno – commenta ancora Dipasquale – e grazie anche al lavoro di tutte le associazioni di categoria, degli altri parlamentari, dei partiti e di tutto il territorio, siamo riusciti a raggiungere tanti fondamentali traguardi, come l’ottenimento dei pareri tecnici e del finanziamento necessario, ma ora qualcuno crede che si possa tornare indietro. Non è così: per questo è necessario che sabato 11, alle ore 10, ci si stringa a raccolta per testimoniare quanto teniamo alla realizzazione di questa autostrada. Bisognerà essere in tanti, anzi, bisognerà essere davvero tutti – conclude – perché non si può perdere ancora tempo, non possiamo più aspettare, e dal Governo nazionale deve arrivare una risposta chiara e, soprattutto, positiva!”.
Valentina Frasca