Senegalese non accetta di dover lasciare il centro che lo aveva ospitato, e dà di matto
Il giovane pretendeva di continuare ad essere ospite della struttura, e non si è fatto problemi ad usare atteggiamenti violenti con i responsabili, che hanno chiamato la polizia. Ma lui ha aggredito anche gli agenti
( 8 maggio 2019)
Pur non avendone più diritto, un senegalese di 24 anni, già noto alle forze dell’ordine, pretendeva di continuare ad essere ospite di un centro e di essere mantenuto, e per ottenere quello che voleva non si è fatto problemi ad usare atteggiamenti violenti e minacciosi nei confronti dei responsabili della struttura, che, alla fine, hanno chiamato la polizia. Ieri mattina, a Vittoria, sono così scattate le manette per il giovane, che deve ora rispondere di resistenza a pubblico ufficiale e che è stato condotto in carcere a Ragusa, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Quando sono giunti sul posto, infatti, gli operatori di Polizia, insieme ai responsabili del centro, hanno tentato di calmare il senegalese e sono anche riusciti ad allontanarlo. Tuttavia, poco dopo, è arrivata agli agenti una nuova richiesta di intervento nella stessa comunità, perché una mediatrice culturale era stata minacciata al fine di avere consegnato del denaro per lasciare la struttura. Giunti nuovamente sul posto, gli agenti si sono visti correre incontro la donna, palesemente spaventata, indicando la stanza dove si era rifugiato il 24enne, che ha iniziato ad urlare verso gli agenti, insultandoli e minacciandoli prima di scagliarsi contro di loro sferrando pugni e calci e cercando di colpirli lanciandogli contro una grossa pietra che, per fortuna, è stata schivata.
I poliziotti, con non poca difficoltà e utilizzando lo spray al peperoncino in dotazione, hanno finalmente bloccato l’energumeno, ma a seguito di tale aggressione hanno entrambi riportato lesioni giudicate guaribili in 5 giorni.
