Vittoria: spegnete quel semaforo! Non funziona bene ed è pericoloso
L'allarme riguarda la SS 115, all'incrocio per Acate che già di per sé, per come è stato realizzato, non è sicuro. Il semaforo va in tilt e da più parti si chiede un intervento del Comune
(2 maggio 2019)
Spegnere il semaforo posto sulla SS 115, a Vittoria, all’altezza dell’incrocio con Acate. E’ la richiesta che si sta alzando da più parti, in quanto non funziona bene, necessita di manutenzione e non riesce a mettere in sicurezza la viabilità lungo un’arteria densamente trafficata a tutte le ore. A denunciarlo sono in tanti, da Alessandro Mugnas di Reset Vittoria, che scrive come “rosso, giallo e verde impazzano senza senso, e il rischio di incidenti è altissimo”, a Biagio Lisa, presidente provinciale di Aifvs Onlus, l’associazione italiana familiari e vittime della strada, il quale fa sapere che, della questione, ha tentato più volte di informare, tramite PEC, sia la commissione prefettizia di Palazzo Iacono che la Polizia Municipale, ma senza ricevere in cambio alcuna risposta.
“Il semaforo a tratti va in tilt – dice – e quello è un incrocio troppo pericoloso, fatto male, perché in contemporanea scatta il verde su entrambi i lati della 115 e chi deve svoltare per Vittoria si deve posizionare al centro della carreggiata, ed è un caos. Sarebbe meglio realizzarvi una rotonda, ma, nelle more, basterebbe che dal Comune sistemassero il semaforo. Se dovesse accadere qualcosa di grave – conclude Lisa – i responsabili saranno loro. Perché non intervengono?”. Biagio Lisa denuncia il silenzio dei commissari straordinari vittoriesi su tutti i fronti riguardanti la sicurezza stradale. “Sabato mattina, a partire dalle ore 10 – fa sapere – inaugureremo il parco per la sicurezza stradale all’ex Base Nato. Ci lavoriamo da mesi, e ci sarà anche il Prefetto, Sua Eccellenza Filippina Cocuzza, oltre ai sindaci e ai rappresentanti dell’ex provincia, perché nei mesi scorsi abbiamo stipulato un protocollo d’intesa con l’obiettivo di diminuire gli incidenti”.
Il parco è il primo del genere a nascere dal centro Italia in giù. Al suo interno si farà educazione stradale a 360 gradi, a partire dai bambini di 3 anni. “Ci sarà anche il nostro presidente nazionale, Giuseppa Cassaniti, – conclude Biagio Lisa – ma da Vittoria, fino ad ora, anche su questo solo silenzio”.
Valentina Frasca