Rimossa la barca a vela che si era arenata a causa dei fondali troppo bassi, a Pozzallo
Questa mattina i militari della Capitaneria di Porto di Pozzallo hanno coordinato le attività di recupero dell’imbarcazione, eseguite in tutta sicurezza da operatori portuali specializzati
(27 aprile 2019)
Questa mattina la Capitaneria di Porto di Pozzallo ha organizzato, diretto e coordinato le operazioni di recupero e rimozione dell’imbarcazione da diporto a vela di bandiera inglese, arenatasi mercoledì scorso nei pressi dell’imboccatura del porto piccolo di Pozzallo e poi trasportata a pochi metri dalla spiaggia di Raganzino, a causa dell’effetto dei forti venti e delle intense mareggiate che, in questi ultimi tre giorni, hanno interessato il litorale ibleo. La Guardia Costiera pozzallese infatti, subito dopo l’arenamento dell’unità, a causa delle proibitive condizioni di vento e mare che non consentivano l’immediato recupero e trasferimento a terra dell’imbarcazione, aveva emesso un avviso ai naviganti per segnalare ed interdire l’accesso, il transito e la sosta nello specchio acqueo interessato dall’incidente.
Questa mattina quindi, non appena le condizioni meteo marine sono migliorate, i militari della Capitaneria di Porto di Pozzallo hanno coordinato il termine delle attività di recupero dell’unità, iniziate sin dalla giornata di ieri ed eseguite da operatori portuali specializzati, dotati di idonei macchinari ed attrezzature in grado di spostare l’imbarcazione dallo specchio acqueo dove si trovava incagliata. Tutte le attività sono state preventivamente concordate, programmate e disciplinate nel corso di apposite riunioni tecnico-operative a cui hanno partecipato sia i proprietari del mezzo nautico che gli specialisti del settore e durante l’esecuzione del recupero i militari della Capitaneria di Porto hanno costantemente monitorato via terra, dalla Sala operativa e via mare, il corretto e sicuro svolgimento di tutti gli interventi pianificati. Il recupero è stato eseguito in condizioni di massima sicurezza, consentendo di ripristinare, nel più breve tempo possibile, la libera e sicura fruizione del tratto di mare e dell’antistante spiaggia interessate dall’incidente, tutelando, al contempo, la sicurezza della navigazione e la pubblica e privata incolumità di persone e cose.
Comunicato Stampa