I giovani giornalisti del liceo classico di Comiso all’ex Base Nato per raccontarne la storia
Gli studenti, accompagnati dal sindaco Schembari e dalla dirigente Lauretta, realizzeranno un focus sulla struttura nell'ambito dell'alternanza scuola - lavoro al quale il Comune collabora per il 2^ anno
(19 marzo 2019)
Per il secondo anno il Comune di Comiso collabora all’alternanza scuola lavoro del liceo Carducci, mettendo a disposizione il personale comunale per diversi corsi organizzati dall’istituto. Ieri gli studenti della III A e della III B del liceo classico che stanno seguendo il corso “giovani giornalisti” affiancati dal personale del servizio di comunicazione istituzionale, sono stati in visita all’ex base NATO per vedere, fotografare e acquisire notizie e informazioni sulla ex base americana.
Gli studenti del corso “giovani giornalisti” sono: Salvo Buscema, Michele Linguanti, Elisa Presti, Flavia Criscione, Giorgio Ricca, Anisia Campanotta, Eva Bellassai, Vittoria Iapichella, Agnese Brullo.
“È stato un momento molto interessante – ha commentato il sindaco Maria Rita Schembari – perché non si è trattato solo di una conoscenza strettamente legata alla realizzazione giornalistica di un focus, ma contemporaneamente della conoscenza diretta di una parte di storia della loro città e, per molti, delle loro famiglie che hanno vissuto, in un modo o in un altro, quegli anni. I ragazzi si sono entusiasmati molto, hanno fatto numerose domande alla sottoscritta che ha avuto il ruolo di cicerone e narratrice degli eventi. Abbiano quindi visitato diversi immobili – continua il primo cittadino- quali la palestra, la scuola e gli shelter dove erano allocati i missili cruise. Infine, si è parlato dei diversi progetti per la riqualificazione di tutta l’area per usi civili. Voglio complimentarmi – ha concluso Maria Rita Schembari – innanzitutto con i ragazzi del Carducci che si impegnano non solo nello studio ma anche in questi corsi previsti dall’alternanza scuola lavoro, e poi con la dirigente scolastica, Maria Giovanna Lauretta e con i docenti che hanno organizzato i corsi, la professoressa Maria Stella Micieli ed il professore Salvatore Garofalo”.