Acqua di nuovo potabile a Ragusa, l’emergenza è rientrata
“Ho firmato l’ordinanza che sancisce la potabilità delle acque in distribuzione dall’acquedotto San Leonardo. Le ultime analisi dell’Asp - dice il sindaco - confermano che non sono presenti agenti pericolosi per la salute"
(16 marzo)
Fine di un incubo. Anche se le polemiche non accennano a placarsi per il modo in cui tutta l’emergenza è stata gestita sin dall’inizio (e comunicata alla città), la buona notizia è che l’acqua a Ragusa è tornata utilizzabile per uso potabile ed alimentare e il sindaco, Peppe Cassì, ha revocato le ordinanze del 5 e del 6 marzo scorso con le quali si vietava l’uso non solo per bere e cucinare ma anche per l’igiene intima e personale, oltre che della casa. “Ho firmato l’ordinanza che sancisce la potabilità delle acque in distribuzione dall’acquedotto San Leonardo. Le ultime analisi dell’Asp – dice Cassì – confermano, infatti, che non sono presenti agenti microbici o chimici pericolosi per la salute. Ma il nostro lavoro non finisce: occorre valutare ogni possibile soluzione per evitare il riproporsi delle condizioni che hanno generato il problema. Si prende atto, comunque, del netto e continuo miglioramento delle qualità delle acque, che risultano ormai compatibili con l’uso potabile”.
Già dalle analisi di qualche giorno fa, comunque, i parametri erano risultati compatibili con il giudizio di potabilità e non era stata trovata traccia di salmonella in tutti i punti di prelievo, ma il primo cittadino aveva, per sicurezza, voluto temporeggiare e attendere nuove analisi prima di ritirare le ordinanze.
Valentina Frasca