A Mattino Cinque la vicenda del bambino morto a 9 mesi, a Comiso
La mamma, che ha altri 5 figli, è indagata per maltrattamenti. Sabato scorso a Catania è stata eseguita l’autopsia
(26 febbraio 2019)
Finisce alla ribalta delle cronache nazionali la vicenda del piccolo trovato morto a Comiso dalla mamma, una donna di nazionalità rumena, martedì scorso. Di questa storia dai contorni ancora tutti da chiarire si è occupata questa mattina la trasmissione di Canale 5 “Mattino Cinque”. Sabato scorso a Catania è stata eseguita l’autopsia sul corpo del bambino, che aveva 9 mesi, ma per sapere cosa sia venuto fuori dall’esame è ancora presto.
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Inizialmente non era stata esclusa la morte per cause naturali, dato che il piccolo pare avesse delle malformazioni congenite, ma con il passare dei giorni questa ipotesi si fa sempre più remota, non solo perché il bimbo aveva una frattura ad un braccio e un ematoma sulla guancia, ma anche perché la madre è stata iscritta nel registro degli indagati per maltrattamenti.
36 anni, quattro figli sparsi tra la Romania e la Tunisia, altri due in casa con lei, in quell’abitazione di Comiso, ora sotto sequestro, nella quale viveva dall’estate con il compagno tunisino, che non è il papà del bambino deceduto. Gli investigatori hanno interrogato diverse volte la donna, ma al momento pare che non sia ancora chiaro perché abbia lanciato l’allarme solo 4 ore dopo essersi accorta che il bambino non stava bene. La chiamata al 118, infatti, parte alle ore 15, ma lei avrebbe dichiarato che già alle 11 aveva notato che il figlioletto era sofferente. Saranno le indagini a far luce sulle cause della morte del piccolo, ma è sicuramente uno scenario caratterizzato dal degrado quello in cui si è consumato questo dramma. Il bambino, è emerso dagli accertamenti, era anche fortemente denutrito, ecco perché in un primo momento si era detto che aveva sei mesi.
Valentina Frasca