Ecco “Courage”, il cioccolato realizzato da giovani migranti con i sapori e i profumi Iblei
A produrlo e confezionarlo, con grande entusiasmo, è un gruppo di ragazze residenti in un Centro d’accoglienza di Canicattini Bagni, gestito dalla Cooperativa Passwork. E quale occasione migliore di San Valentino per regalarlo?
(12 febbraio 2019)
Si chiama “Courage” e nel suo nome racchiude le tante implicazioni che la parola coraggio da sempre rappresenta. Nel nostro caso il coraggio di mettersi in gioco, di lanciarsi nel mondo del lavoro con nuove idee e tanta passione, di scommettere su un progetto innovativo che unisca la fantasia e la creatività alle risorse umane del nostro territorio ma anche il coraggio di tentare nuove ricette e nuove alchimie. Tutto questo e molto altro è alla base del progetto “Courage”, per la produzione di un cioccolato unico, inclusivo e davvero coraggioso, come amano definirlo i suoi ideatori, perché nato dall’unione di un finissimo cioccolato fondente con le erbe aromatiche dei Monti Iblei.
A produrlo e confezionarlo con grande entusiasmo un gruppo di giovani ragazze migranti, residenti presso un Centro d’accoglienza a Canicattini Bagni, gestito dalla Cooperativa Passwork. “Courage – spiega Chiara Pota della Coop. l’Arcolaio – è il risultato del progetto Youthful Herbal Chocolate, avviato nel 2018 da Gaia Education, Passwork e L’Arcolaio, grazie al sostegno di Lush, RSF Social Finance, Global Whole Being Fund e alla collaborazione con l’Antica Pasticceria Corsino. Al centro del progetto formare giovani donne migranti con conoscenze professionali in grado di favorirne l’inserimento nel mondo del lavoro, idee e conoscenze in grado di ridare speranza a quante nel loro viaggio verso le nostre coste l’hanno persa. In quest’ottica è nata la sperimentazione con il maestro Sebastiano Monaco che ha curato l’aspetto tecnico del progetto. La formazione ha previsto vari passaggi, – spiega ancora Chiara Pota – dalla costruzione di una comunità lavorativa allo studio e raccolta delle erbe aromatiche, dalla trasformazione del cacao in cioccolato alla redazione di un business plan e la costruzione di un brand. Quanto appreso dalle ragazze è poi stato messo in pratica nei laboratori dell’Antica Pasticceria Corsino, dove le allieve, seguite e supervisionate dal Maestro Sebastiano Monaco, hanno raffinato le loro ricette e creato il loro primo cioccolato, in quattro diverse varianti: cioccolato fondente con mandorle tostate e nipitella, cioccolato fondente con mandorle tostate e calendula, cioccolato fondente con agrumi e basilico e cioccolato fondente al 60%”.
Dunque, un dolce e profumatissimo mix di sapori che ha avuto il suo banco di prova con il mercato inglese, dove sono state presentate le prime 500 tavolette di “Courage”, in occasione del LUSH Showcase di settembre 2018 a Manchester. In quell’occasione, il cioccolato è andato a ruba e il progetto ha riscosso un grande interesse nel pubblico. A questo punto perché non provare a proporlo al mercato italiano e quale migliore occasione che la ricorrenza di San Valentino, festa degli innamorati a base di fiori e cioccolatini a forma cuore? “Domenica al Tempio di Apollo abbiamo proposto il cioccolato “Courage” ai siracusani, e anche in questa occasione, nell’ambito dei festeggiamenti più romantici dell’anno, il progetto non ha mancato di riscuotere successi. Adesso, – conclude Pota – verificheremo se ci sono le condizioni per avviare in futuro un’intera produzione dedicata al cioccolato “Courage, in maniera da assicurare continuità ad un bel progetto di inclusione e magari riproporre le tavolette non soltanto presso le sedi della Cooperativa ma in diverse altre occasioni con banchetti dedicati durante le prossime festività”.
Nadia Germano Bramante