Domani allerta meteo arancione per mezza Sicilia, e la pioggia rovina la festa di Sant’Agata
Previste precipitazioni intense, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Calabria e Sicilia, specie sui settori ionici e meridionali della Calabria e su quelli settentrionali e orientali della Sicilia
(4 febbraio 2019)
Se quella di oggi è stata una giornata caratterizzata dalle piogge, domani andrà anche peggio. Almeno stando alle previsioni e al bollettino emanato dalla Protezione Civile regionale che ha emesso allerta meteo arancione per la tutta la Sicilia orientale e buona parte di quella settentrionale, e gialla per il resto dell’Isola.
Previste precipitazioni intense, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Calabria e Sicilia, specie sui settori ionici e meridionali della Calabria e su quelli settentrionali e orientali della Sicilia. I fenomeni potrebbero saranno accompagnati da grandinate e forti raffiche di vento. Sono previsti, infatti, venti da forti a burrasca dai quadranti settentrionali, con raffiche di burrasca forte, su Calabria e Sicilia.
E se per buona parte dei siciliani questo si tradurrà in disagi, per Catania è una piccola tragedia, dato che va a rovinare completamente l’amata e attesissima festa della Santa Patrona Sant’Agata. Già oggi la seconda delle tre giornate di festa ha costretto fedeli e portatori a cambiare itinerario e programma, il giro delle candelore è stato, alla fine, annullato mentre il corteo con il busto reliquiario della Patrona ha anticipato tutti gli appuntamenti. E monta sui social la polemica per il modo in cui le candelore sono state “abbandonate” in Piazza dei Martiri, protette solo da involucri in plastica. Per i devoti è una vergogna, perché l’acqua potrebbe danneggiarli, e non si tratta di oggetti qualunque ma di un patrimonio dall’inestimabile valore artistico e storico.
Valentina Frasca
