Con una piccozza stacca le mattonelle di una villa del ‘700 per rubarle: arrestato
In manette un vittoriese di 47 anni, ora ai domiciliari. Nella sua auto, oltre alle mattonelle trafugate, anche hashish e marijuana
(28 gennaio 2019)
Furto in abitazione e spaccio di droga. Con queste accuse la Polizia di Stato ha arrestato un vittoriese di 47 anni, che, su disposizione del P.M. di turno Dott. Andrea Sodani, è stato rinchiuso nel carcere di Ragusa. Sabato, nel corso dell’udienza, l’arresto è stato convalidato ma l’uomo è stato posto agli arresti domiciliari.
Il 47enne era andato a Ragusa per rubare all’interno di una villa antica. In particolare, quello che gli interessava erano i pregiati pavimenti, ma è stato colto in flagranza e arrestato dagli uomini della Sezione Volanti, allertati da una chiamata al 112NUE che segnalava un’autovettura sospetta parcheggiata nella zona rurale di contrada Maiorana nei pressi di un’abitazione rurale settecentesca. Immediatamente sono arrivate sul posto due volanti della Polizia di Stato che hanno individuato l’autovettura, un Fiorino bianco, seminascosto tra gli alberi.
Si sono avvicinati a piedi all’abitazione avvertendo chiaramente la presenza di qualcuno all’interno dello stabile, che colpiva a ripetizione contro le pareti. I poliziotti si sono appostati nei pressi dell’ingresso dello stabile e, fatta irruzione, hanno bloccato l’uomo che, munito di piccozza e torcia tascabile, aveva divelto dal pavimento una trentina di mattoni di pietra pece, pronti per essere trafugati. Dalla perquisizione dell’autovettura è venuto fuori un grande quantitativo di attrezzi atti allo scasso: piede di porco, pinze, guanti, lampade tascabili, martelli ed altro, tutto sottoposto a sequestro. Non solo. Nascosta nel vano del cambio c’erano sei panetti di hashish avvolto in pellicola trasparente e un piccolo quantitativo di marijuana. All’interno dell’auto c’era anche un bilancino elettronico di precisione, utilizzato per il peso e lo smercio di sostanze stupefacenti.
Negli Uffici della Questura di Ragusa è stato invitato il proprietario dell’abitazione, che ha presentato regolare denuncia ed è tornato in possesso delle pregiate mattonelle divelte dalla propria villa antica con un alto valore storico e architettonico. Sono in atto ulteriori indagini per verificare l’eventuale partecipazione di complici.
Comunicato Stampa